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1954-55 |
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Campionato Regionale di Prima Divisione (gir. A) 1954-55
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Posizione finale: 8/14 |
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Punti: 23 |
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Partite vinte: 9 |
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Partite pareggiate: 6 |
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Partite perse: 11 |
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Reti fatte: 44 |
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Reti subite: 53 |
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Un giocatore del Giarre mette
a segno una rete al Comunale |
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Dopo quattro anni di
inviolabilità, il campo del Giarre è stato espugnato dalla sfortuna e
dal Raddusa. I locali privi di ben quattro titolari quali Bambara,
Arcidiacono, Turiano e Gallodoro, che sono venuti a mancare giovedì
scorso, sono stati costretti a schierare dei ragazzi. Certamente ben
altra fisionomia avrebbe assunto la partita se l'attacco fosse stato
sicuro alle spalle. La cattiva lena di Gullotta e la lentezza di Villari
sono stati gli altri coefficienti della sconfitta. Virtualmente libere
le mezz'ali del Raddusa hanno fornito palloni su palloni al terzetto di
punta, nel quale solo Coci I ha brillato, mentre Cardi e Coci II ci sono
apparsi impacciati e imprecisi. Un elogio al portiere La Mela ed al
mediano Comes. (...). Gioco senza costrutto d'ambo le parti sino alla
fine del primo tempo. il Giarre, che scambiava di posto Gullotta e
Longo, inizia forte il secondo tempo e già al 4' pareggia su calcio
d'angolo con un colpo di testa di Galeano. (...) I locali sembrano più svegli ma una papera di Sorbello permette agli atleti di Occhipinti di andare ancora in
vantaggio per merito di Coci I che insacca di testa al 14'. Muscolino e
compagni non si disarmano, ma il portiere avversario con due felici
interventi su tiri di Frassica e Pappalardo smorza le loro ultime
velleità.
Pietro Barbagallo
Coco, La Sicilia 14/11/1954 |
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Presidente:Giovanni Finocchiaro |
Allenatore: Giuseppe Strano, Lo Pò (1-26) |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Mancano alcune presenze di Raddusa-Giarre |
Mancano le presenze e i
marcatori di Hispica-Giarre |
Portieri: Bifera (12,-), Sorbello (1,-), Bambara (10,-) |
Difensori: Arcidiacono, Gallodoro
(18,1), D'Urso (14,-), Di Meo (4,-), Gullo (8,-), Gullotta (14,-), Muscolino
(21,-), Longo (19,-), Villari (2,-), Cacciola (7,-) |
Mediani: Amico (5,-), Fraumeni, Licciardello
(10,1), Pappalardo (22,12), Sabatini (9,-), Galeano (1,1) |
Avanti: Frassica (17,5), Caminiti, Cingari (24,7), Turiano
(18,9), Sgroi (21,5) |
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1 |
Giarre-Raddusa |
1-2 |
3-4 |
2 |
Giarre-Hispica |
3-1 |
1-1 |
3 |
Plutia-Giarre |
8-1 |
2-2 |
4 |
Giarre-Floridia |
3-3 |
1-6 |
5 |
Riesina-Giarre |
0-2* |
0-5 |
6 |
Giarre-Notinese |
2-0 |
2-2 |
7 |
Canicattini-Giarre |
2-1 |
1-1 |
8 |
Idria Francofonte-Giarre |
4-1 |
1-2 |
9 |
Giarre-Fiamma Paternò |
1-1 |
0-0 |
10 |
Catania riserve-Giarre |
2-0 |
4-1 |
11 |
Rosolini-Giarre |
2-4 |
1-2 |
12 |
Giarre-Pozzallo |
1-2 |
0-3 |
13 |
Giarre-Mazzarino |
4-1 |
0-2** |
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* per delibera (4-1 campo) |
. |
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. |
**per rinuncia |
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Squadra |
Punti |
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Plutia |
43 |
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Catania riserve |
36 |
. |
Canicattini |
35 |
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Idria Francofonte |
34 |
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Pozzallo |
34 |
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Floridia |
32 |
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Rosolini |
26 |
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Giarre |
23 (-1) |
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Riesina |
21 |
. |
Fiamma Paternò |
19 |
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Hispica |
16 |
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Notinese |
16 (-1) |
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Raddusa |
14 |
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Mazzarino |
10 |
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Sezioni |
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In estate, la lega siciliana decide di cancellare il
campionato di Seconda Divisione con conseguente passaggio di tutte le
formazioni ad una Prima Divisione suddivisa in più gironi. La scelta si
rivela ben presto disastrosa. Molte squadre, non disponendo di
sufficienti mezzi economici, cessano l'attività, altre sono sbalzate nel
giro di due mesi (il campionato inizia a novembre) da una realtà
provinciale ad un torneo regionale. La lega, resasi conto dell'errore,
riprenderà la Seconda Divisione già nel corso dello stesso anno. Intanto,
anche il Giarre naviga in cattive acque: iscrittosi al
campionato solo all'ultimo minuto perché, per fortuna, il
Municipio ha dirottato i contributi "pro-banda" alla squadra
di calcio. Il 6 novembre, ad una settimana dall'inizio del
torneo, il nuovo trainer Lo Pò - che ha scalzato Strano prima
dell'avvio - può contare solo su quattro titolari (Muscolino,
Turiano, Cingari e Pappalardo) e la partita amichevole contro il Galati
sembra preludere ad un campionato disastroso. Infatti, al
primo turno arriva una bruciante sconfitta a domicilio ad opera del Raddusa: erano 4 anni, tra Seconda Divisione e tornei provinciali, che
i gialli non perdevano in casa. Al 3° turno, il Giarre incappa in
un'altra pesante debacle contro la Plutia, regina del campionato: perso
il portiere Bambara per un serio infortunio, il Giarre rimane
in dieci schierando il terzino Gullotta tra i pali, al
portiere improvvisato non rimane che raccogliere 8 palloni in
fondo alla propria porta. Dopo il
pareggio casalingo contro il Floridia, il presidente Finocchiaro decide di esonerare Lo Pò. Ufficialmente il Giarre
rimane senza allenatore per oltre due mesi e la Lega, che
intende sostenere i club più in difficoltà dopo i disastri
dell'avvio stagionale, spedisce in città l'allenatore federale
Pignatelli per far svolgere gli allenamenti settimanali dei
giocatori. Frattanto alla quinta d'andata si
sfiora il dramma a Riesi. Con il Giarre il vantaggio, il
mediano Sabatini - a bordo campo per battere una rimessa - viene aggredito
ad ombrellate da due tifosi locali che,
oltrepassate le barriere, gli procurano una profonda feria
alla testa. Rientrato in campo solo al 7' della ripresa, al
20' è costretto al forfait per essere ricoverato con
urgenza all'ospedale di Caltagirone per la sutura. Dopo mille polemiche, la Lega ribalterà il 4-1 del
campo in una vittoria per il Giarre. Come se la situazione non
fosse abbastanza drammatica, anche il presidente Finocchiaro
si dimette dalla carica e per ben due volte nel giro di tre
mesi. La prima volta per motivi personali (27 gennaio), la
seconda il 6 marzo perché il Comune, pur avendo garantito un
contributo di 100.000 lire mensili, sino al mese di marzo ha
corrisposto soltanto 20.000. L'avventura del calcio giarrese
sembra potersi interrompere qui, ma per fortuna Muscolino e
compagni tengono duro fino al termine della stagione quando ci
sarà tempo per riprogrammare il futuro. |
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