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1961-62 |
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Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1961-62
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Posizione finale: 6/16 |
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Punti: 28 |
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Partite vinte: 11 |
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Partite pareggiate: 6 |
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Partite perse: 11 |
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Reti fatte: 53 |
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Reti subite: 38 |
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Il centravanti Mario Ilardo (foto La Sicilia) |
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Il cav. Fiorini non è
un campione d'oratoria, si riesce a farlo parlare ugualmente, ma di
tutto il suo discorso (ci si accorge poi) si ricava ben poco. Non si
sbilancia quasi mai... "Ambizioni? Non ne abbiamo, non ne possiamo
avere. La nostra unica aspirazione è quella di fare un campionato
dignitoso. E sono sicuro che Flumini riuscirà in questo". Ma il Giarre
non avrà mai un traguardo più importante da raggiungere? "Lo avrà. Ma a
tempo giusto. Sarebbe pazzesco tentare la promozione ora. Ci vogliono
milioni, che noi non abbiamo. Bisogna scegliere il tempo giusto, quando
ci saranno meno squadre potenti. Noi siamo poverelli..." Come si vede il
Giarre vive un'atmosfera di modestia che fa certo bene alla squadra e
alla società. E in clima di modestia siam certi che questa squadra farà
parlare di sé in campionato.
Mario Continella, La
Sicilia, 10/09/1961
Siamo tuttavia convinti
che la squadra di Flumini sia incappata in una giornata di scarsa vena
mista a cattiva volontà. Nelle file giarresi di buoni elementi ve ne
sono e la squadra ha dimostrato altre volte di sapere sviluppare un buon
gioco. I 24 punti guadagnati sono meritatissimi quanto sudati. Diamo
perciò alla sconfitta del Giarre il giusto valore: quello, cioè, di uno
sfortunato episodio da dimenticare.
Dino Zanghì, La
Sicilia [Massiminiana-Giarre 5-0] |
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Presidente: Martino Fiorini Francica Nava |
Allenatore: Dandolo Flumini |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Mancano 2 presenze di Giarre-Leonzio |
Portieri: Saccà (20,-), Chiaramida (8,-) |
Difensori: Muscolino (20,-), Vitale
(28,1), Samperi (8,-), Pennisi (20,2), Bonasera (28,3) |
Mediani: De Maria (23,-), Longo
(26,-), Galeano (16,4), Fria
(21,7), Calandruccio (9,1) |
Avanti:Di Maria (16,8), Ilardo (25,14), Cannata (18,3), Lo Turco (14,9), Trovato R. (6,1) |
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1 |
Giarre-Augusta |
1-0 |
1-1 |
2 |
Giarre-Terranova Gela |
9-0 |
1-1 |
3 |
Canicattini-Giarre |
0-0 |
2-3 |
4 |
Ispica-Giarre |
1-2 |
1-8 |
5 |
Giarre-Leonzio |
0-1 |
1-4 |
6 |
Vittoria-Giarre |
2-0 |
1-1 |
7 |
Giarre-Fiamma Paternò |
1-0 |
1-0 |
8 |
Odeon Siracusa-Giarre |
0-0 |
0-2 |
9 |
Giarre-Massiminiana
CT |
0-1 |
0-5 |
10 |
Ragusa-Giarre |
2-0 |
1-0 |
11 |
Paternò-Giarre |
5-1 |
1-1 |
12 |
Giarre-Vizzini |
8-1 |
3-4 |
13 |
Giarre-Floridia |
4-0 |
0-2 |
14 |
Avola.Giarre |
2-1 |
0-4 |
15 |
Giarre-Adranita |
ND |
ND |
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Squadra |
Punti |
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Paternò |
48 |
Promosso in Interregionale |
Ragusa |
47 |
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Leonzio |
40 |
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Floridia |
33 |
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Odeon Siracusa |
30 (-2) |
. |
Giarre |
28 |
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Vittoria |
27 |
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Massiminiana CT |
25 (-10) |
|
Vizzini |
25 |
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Avola |
22 |
|
Augusta |
21 |
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Fiamma Paternò |
19 (-1) |
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Canicattini |
16 (-1) |
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Ispica |
16 |
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Terranova Gela |
8 (-3) |
. |
Adranita |
esclusa |
. |
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Sezioni |
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"Come mai è tornato a Giarre?",
chiedono i giornalisti a Dandolo Flumini quando viene
annunciato il suo ritorno a Giarre dall'Adrano. La risposta?
Una dichiarazione d'amore per il Giarre: "Sono un innamorato
del calcio, quindi anche del Giarre. Qui mi son sempre trovato
bene. Ho avuto libertà d'opinione, di scelta. Sono stato
quattro anni allenatore del Giarre: spero di poterci restare a
lungo". Verrà accontentato. Un 9-0 (rifilato al derelitto Gela) e due 8-1
(contro il Vizzini e l'Ispica) coronano un'ottima
stagione che Flumini conclude portando il Giarre alla sesta piazza alle spalle del
Paternò e del Ragusa, che hanno battagliato fino all'ultimo, della Leonzio e
del Floridia. Partito fortissimo, alla quarta giornata il Giarre del
presidente Francica Nava è secondo ("Meglio del Ragusa il
Giarre rivelazione", titola La Sicilia), ma due
sconfitte sul terreno amico (Leonzio e Massiminiana) ed altrettante in
trasferta l'allontanano dalla vetta. Il Giarre nulla può contro le grandi del
girone: a Paternò, una batosta (5-1 il risultato finale) fa
capire a Flumini che la squadra più di così non può dare. Nel girone di ritorno
il Giarre mantiene un
ruolino di marcia costante. Tra il 9° e l'11° turno affronta le prime della
classe: perde a Catania (pesante 5-0), è sconfitta a domicilio dal Ragusa, ma
in un trabocchevole Comunale
ferma, davanti a 3000 spettatori, la leader Paternò dei vari Borina, Viola,
Maistro, Checchi (marcatore principe del torneo con 30
segnature), strappandole un
pareggio. Il Giarre passa già al 10' con il micidiale Lo Turco e, anziché
barricarsi in difesa del vantaggio, continua a premere verso
la porta di Chirieleison. Il Paternò pareggerà, e con grande
fatica, solo al 78' con Viola. Il torneo si conclude con il brillante successo per 4-0 sull'Avola
che garantisce il 6° posto. Rimane alla memoria il trio "atomico"
dell'attacco giarrese composto dall'eclettico Mario Ilardo
(contro il Lipari gioca in porta),
dal ripostese Alfio Di Maria e dal
catanese Saretto Lo Turco che spesso si rende protagonista di
incredibili goleade. La difesa dell'undici di Flumini è, però,
troppo ballerina: perso Marin Faliero Penzo, che torna ad
Acireale, l'anziano Muscolino non può più reggere da
solo il peso della linea arretrata. Occorre cambiare qualcosa,
ma i progressi, rispetto ai primi anni di Promozione,
cominciano finalmente a vedersi. Tra i giarresi - a dire del
quotidiano La Sicilia - molti si sono distinti tra i migliori
del loro ruolo: tra questi il portiere Saccà, che dal '58
difende egregiamente i pali giarresi, il bizzoso centrattacco Mario Ilardo,
che vanta molti ammiratori anche tra le squadre delle serie
superiori, la mezz'ala Coco, il mediano Fria (prelevato dal
Lipari) e l'ala
sinistra Cannata. |
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