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1962-63 |
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Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1962-63
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Posizione finale: 9/16 |
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Punti: 25 |
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Partite vinte: 7 |
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Partite pareggiate: 11 |
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Partite perse: 10 |
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Reti fatte: 31 |
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Reti subite: 32 |
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L'allenatore Dandolo Flumini |
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Il Giarre intanto si
conferma la solita squadra rivelazione delle prime giornate, proprio
come l'anno scorso. Ma c'è da augurarsi che potrà durare più a lungo.
Per adesso ha raggiunto in testa i giallo-rossi della Massiminiana che
per l'indisponibilità del terreno augustano si son visti rinviare la
partita a data da destinarsi. Se il Giarre si può considerare solo
capolista provvisorio è chiaro comunque che il secondo posto è
saldamente nelle sue mani e che pertanto la squadra di Flumini ha rispettato in pieno i suoi programmi.
Contro l'Avola ancora una volta un anziano (dopo le reti di Martino) ha
risolto l'incontro. É stato infatti Coco ad assicurare il successo ai
giarresi facendo saltare il dispositivo della difesa ospite. L'Avola ha
dato filo da torcere ai giarresi con i suoi ragazzi, ma alla distanza,
la maggior consistenza dei locali doveva logicamente prevalere. Ed il
Giarre in tema di consistenza sembra quest'anno più robusto dell'anno
scorso e quindi in grado di poter andare meglio.
Dino Zanghì, La
Sicilia, 30/10/1962 |
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Presidente: Martino Fiorini Francica-Nava |
Allenatore: Dandolo Flumini |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Manca 1 presenza di Giarre-Ragusa |
Portieri: Saccà (18,-), Chiaramida (9,-), Musumeci (1,-) |
Difensori: Bonasera (28,-), Mangiagli
(9,-), Molino (16,2), Muscolino (11,-), Vitale (27,-) |
Mediani: Longo
(27,1), Galeano (18,-), Sorbello (1,-), Parisi (23,-),
Coco (17,3), De Maria (21,-), Militello
(11,2),
Geremia (6,-) |
Avanti: Cannata (24,7), Ilardo
(18,11), Di Maria (12,1), Martino (9,3) |
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1 |
Vizzini-Giarre |
2-2 |
2-4 |
2 |
Giarre-Odeon Siracusa |
1-1 |
0-1 |
3 |
Ispica-Giarre |
0-2 |
0-4 |
4 |
Giarre-Avola |
1-0 |
1-1 |
5 |
Vittoria-Giarre |
2-1 |
1-1 |
6 |
Giarre-Saponara |
4-1* |
ND |
7 |
Giarre-Floridia |
1-1 |
0-1 |
8 |
Ragusa-Giarre |
2-0 |
1-1 |
9 |
Giarre-Lipari |
2-0 |
0-1 |
10 |
Giarre-Sincat SR |
2-1 |
0-0 |
11 |
Massiminiana-Giarre |
4-0 |
2-0 |
12 |
Giarre-Megara Augusta |
1-1 |
1-1 |
13 |
Provinciale ME-Giarre |
1-0 |
0-2 |
14 |
Giarre-Leonzio |
1-1 |
0-1 |
15 |
Canicattini-Giarre |
3-2 |
1-1 |
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+ poi annullata |
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Massiminiana Catania |
48 |
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Ragusa |
41 |
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Leonzio |
39 |
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Odeon Siracusa |
37 |
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Vittoria |
33 |
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Provinciale Messina |
28 (-1) |
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Lipari |
27 |
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Megara Augusta |
26 |
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Giarre |
25 |
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Floridia |
25 |
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Vizzini |
23 |
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Canicattini |
23 |
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Sincat Siracusa |
22 |
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Avola |
20 |
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Ispica |
2 |
retrocesso in Prima Divisione |
Saponara |
esclusa |
retrocesso in Prima Divisione |
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Sezioni |
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Il Giarre, per la
settima stagione guidato da Dandolo Flumini, disputa un
campionato mediocre, il punteggio del
61-62 rimane sostanzialmente immutato (25 punti contro i 28 dell'anno precedente), ma
peggiora la posizione finale: nono posto anziché sesto. Il
torneo, caratterizzato dal duello tra la Massiminiana ed il
Ragusa, non regala soddisfazioni particolari ai giallo-blu che
chiudono con ben 23 punti di distacco dalla capolista. L'unico
sussulto l'undici giarrese lo vive all'inizio del torneo: al
quarto turno, dopo la vittoria sull'Avola, si porta in testa
con la Massiminiana, ma proprio il duro confronto con i
giallo-rossi catanesi ridimensiona le ambizioni del Giarre. Il
prosieguo del campionato viene disputato senza patemi perché, crollato
subito l'Ispica dell'ex Lo Turco, la seconda retrocessione è decisa a tavolino
per l'esclusione dei messinesi del Saponara. Il bottino finale degli uomini
di Flumini è di sette vittorie, undici pareggi e dieci
sconfitte. In casa si perde una volta soltanto contro la
Massiminiana (6 vittorie e 7 pari), in trasferta invece il
ruolino dei giallo-blu è piuttosto amaro: una vittoria contro
la derelitta Ispica (tripletta di Ilardo, rete di Cannata), quattro pari e ben nove sconfitte.
Trentuno
le reti segnate contro le 32 subite. Da ricordare il sofferto
pari colto contro l'Augusta al 12°turno (il Megara aveva
segnato dopo soli 60 secondi, Martino pareggia al 26') e la
rete messa a segno dall'ala Cannata con una memorabile
rovesciata contro il Canicattini al 30° turno). A fine stagione,
inevitabile, giunge a mezzo stampa lo sfogo di mister Flumini:
"Occorrono sei o sette giocatori nuovi, altrimenti la mia
collaborazione con il Giarre calcio si chiude qui". La
società, ben lungi dalle possibilità economiche del
commendator Taormina, patron della Folgore, che, con
l'iperbolica somma di 20 milioni di lire, ha costruito una
squadra capace di dominare lungamente l'altro girone della
Promozione, avvierà nelle stagioni successive una piccola
rivoluzione dei quadri che, verso la fine del decennio,
regalerà al Giarre i migliori piazzamenti in Promozione. Al
termine della stagione la Giarre calcistica può festeggiare
una importante affermazione della squadra giovanile che si
impone (1-0, rete di Granata) sull'Errante di Milazzo nella
finale della Lega giovanile, mettendo in mostra, peraltro, una
lunga serie di ottime promesse che, negli anni a venire
vestiranno la casacca giallo-blu. Tra questi, oltre a Granata,
il portiere Musumeci, il mediano Mangiagli (che giocherà anche
per l'Acireale ed al Cosenza, in Serie C) ed il terzino Raciti. |
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