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1968-69 |
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Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1968-69
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Posizione finale: 5/16 |
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Punti: 32 |
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Partite vinte: 10 |
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Partite pareggiate: 12 |
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Partite perse: 8 |
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Reti fatte: 42 |
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Reti subite: 31 |
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Il portiere del
Taormina interviene sul giarrese Munzone |
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Dopo le dimissioni
dell'allenatore Corrao, il commissario del Giarre Francesco Trovato,
alla vigilia della gara aveva deciso di esonerare anche l'allenatore in
seconda Rosario Trovato, e così oggi il Giarre si è presentato in campo
sotto la guida del suo capitano Pennisi che, oltre a svolgere un buon
gioco, ha ben diretto i suoi compagni di squadra. Forse il cambio nella
guardia del Giarre è stato salutare, poiché finalmente è stata schierata
la formazione che vogliono gli sportivi e che a nostro avviso è la
migliore che il Giarre può schierare. Tutta la squadra è stata
ammirevole e proprio quel Tomarchio, che era uno di quei giocatori
sacrificato da Corrao, non solo ha messo a segno un gol, ma è anche
stato uno dei giocatori migliori dei locali. Tutto il quintetto
offensivo dei giarresi però, è bene dirlo, si è messo in luce conducendo
più volte pericolose azioni che hanno messo in seria difficoltà la
retroguardia del Vittoria.
Pietro Barbagallo
Coco, La Sicilia, 15/10/1968 |
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Commissario
straordinario: Francesco Trovato |
Allenatore: Vittorio Corrao (1-10), Dandolo Flumini (13-30) |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Marano (22,-), Musumeci I (9,-), Rapisarda (2,-) |
Difensori: Musumeci II
(25,-), Musumeci III (1,-), Mollica (16,-), Patanè (23,2), Strano
(27,-), Li Pira (23,1), Sorbello (3,-), Zappulla (3,-), Marino (5,1), Zummo
(23,-), Pennisi (18,2) |
Centrocampisti: Creaco
(5,-), Spampinato (9,1), Gambera (21,3), Mazzone (25,11),
Di Mauro (6,-), Cacciola (1,-) |
Attaccanti:Munzone
(30,13), Maugeri (23,5), Tomarchio (13,2) |
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1 |
Leonzio-Giarre |
4-1 |
2-2 |
2 |
Giarre-Nuova Igea |
2-0 |
0-0 |
3 |
Rosolini-Giarre |
2-1 |
0-1 |
4 |
Giarre-Cus Messina |
0-0 |
2-1 |
5 |
Villafranca-Giarre |
3-3 |
1-3 |
6 |
Giarre-Aurora Calatabiano |
1-0 |
0-0 |
7 |
Palazzolo-Giarre |
1-0 |
1-1 |
8 |
Giarre-Olimpic Acireale |
2-0 |
0-0 |
9 |
Carlentini-Giarre |
2-1 |
0-3 |
10 |
Milazzo-Giarre |
1-0 |
0-4 |
11 |
Giarre-Vittoria |
3-0 |
0-1 |
12 |
Tauromenium-Giarre |
4-4 |
0-2 |
13 |
Giarre-Megara Augusta |
0-0 |
0-1 |
14 |
Fiumefreddo-Giarre |
1-1 |
2-1 |
15 |
Giarre-Avola |
2-2 |
2-2 |
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Squadra |
Punti |
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Leonzio |
51 |
Promosso in Interregionale |
Palazzolo |
38 |
. |
Milazzo |
36 |
. |
Megara Augusta |
36 |
. |
Giarre |
32 |
. |
Villafranca |
30 |
. |
Aurora Calatabiano |
30 |
. |
Carlentini |
30 (-1) |
. |
Avola |
29 |
. |
Rosolini |
27 |
. |
Nuova Igea |
26 (-1) |
. |
Olimpic Acireale |
26 |
. |
Tauromenium |
25 |
. |
Fiumefreddo |
24 |
.. |
Vittoria |
20 (-6) |
Retrocesso in Prima Categoria
poi ripescato |
Cus Messina |
12 |
Retrocesso in Prima Categoria |
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Uno schieramento del
Giarre
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Sezioni |
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La Leonzio di Prenna, che in estate ha costruito un
11 senza rivali, conferma le attese e ben presto si propone come regina del
campionato. Nulla possono la sorpresissima Palazzolo ed un coriaceo Milazzo.
Il Giarre, invece, sin dal precampionato palesa tutti i suoi limiti: tre
striminziti successi nelle amichevoli col Giardini, il San
Gregorio ed il Catania Primavera (in avanti gioca il futuro
tecnico Bianchetti), fanno presagire una stagione modesta. Il Giarre,
infatti, partito malissimo (4-1 a Lentini) si ritrova ben presto con soli 14 punti
racimolati nel girone d'andata a precedere di 4 lunghezze il
fanalino di coda Cus Messina. Addirittura, proprio il match
con gli universitari messinesi rimane inchiodato sullo 0-0
quando "alla vigilia si pensava d una vendemmia di gol da
parte dei locali". Il commissario Trovato, cestinato
il palermitano Corrao (pescato dall'Olimpic) dopo 10 giornate, affida in autogestione la formazione al
capitano Nuccio Pennisi. Ma l'allegro menage dei giallo-blu dura
solo due giornate, quando, dopo uno spettacolare 4-4 al Bacigalupo di Taormina (poker di Franco Mazzone), la
formazione viene affidata, a partire dal
13°turno, alla sapiente guida tecnica di Flumini. La vecchia volpe del calcio
giarrese, che aveva cominciato la stagione a Fiumefreddo,
lancia la possente ala Antonino Munzone (cresciuto nella Pollo
d'Oro e reduce da due deludenti
stagioni all'Olimpic e ad Augusta) ed i difensori Strano e Li Pira dall'Olimpic
Acireale. Il risultato? 15 risultati utili consecutivi (perde
a Vittoria solo per una rete di Alduina all'87'), quarto posto
a meno
4 dalla seconda piazza. Nel girone di ritorno la prestazione è maiuscola: Flumini
conquista 18 punti e si lascia andare solo nel finale (2 sconfitte ed
un pareggio) dopo aver lanciato altri due giovani giarresi: Zappulla e
Marino. Nei mesi di febbraio e marzo, il miglior calcio è
quello dei giallo-blu. Il Giarre, il 9 febbraio, doma la
lanciatissima Leonzio la quale, due volte in svantaggio
recupera solo a pochi minuti dal termine: La Sicilia tesse gli
elogi dei ragazzi di Flumini scrivendo che "Il Giarre ha
disputato un incontro memorabile: era sfavorito dal pronostico
eppure ha affrontato l'avversario senza soggezione, a viso
aperto ed anche se la vittoria non è venuta, come ad un certo
punto si era sperato, resta la soddisfazione di aver fermato
la capolista". Per tutto il torneo, il Giarre si conferma
fortissimo in casa: l'unica
battuta d'arresto casalinga giunge in un sentitissimo derby (29°turno)
che dà al Fiumefreddo le residue speranze di agguantare la salvezza
all'ultima giornata. In trasferta, invece, la stagione non può definirsi altrettanto
brillante con 7 sconfitte ed una sola vittoria contro il derelitto Cus. |
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