|
1971-72 |
|
Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1971-72
|
Posizione finale: 9/16 |
|
Punti: 27 |
|
Partite vinte: 9 |
|
Partite pareggiate: 9 |
|
Partite perse: 12 |
|
Reti fatte: 30 |
|
Reti subite: 35 |
|
|
|
|
|
|
|
L'allenatore Matteo
Simeon |
|
Il cambio di allenatore
ed una abbondante pioggia di sale tirato dai tifosi nel campo prima
dell'inizio della partita non sono stati sufficienti al Giarre per
ottenere la prima vittoria in questo campionato. Però, almeno, al posto
della solita sconfitta, c'è stato il primo risultato di parità che, ad
onor del vero, è giusto e premia i giocatori delle due squadre che hanno
combattuto senza tregua. (...) Nel Giarre visto oggi si è notato un
certo miglioramento rispetto alle precedenti prestazioni, ma, diciamolo
chiaramente, ancora bisogna fare molto per avere una squadra che possa
lasciare i bassifondi della classifica. La squadra non è affatto
amalgamata ed è necessario che Di Giulio si rimbocchi bene le maniche
per riuscire a fare qualcosa di buono.
Pietro Barbagallo
Coco, La Sicilia, 24/10/1971 |
|
Presidente: Nino Sgroi |
Allenatore: Giuseppe Bizzi (1-3), Vincenzo Di Giulio (4-11), Matteo Simeon
(12-30) |
|
Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Marano (12,-), Rapisarda (21,-) |
Difensori:
Merola (7,-), Passalacqua (9,-), Emanuele (21,1), Massimino (15,-), Di Giacomo
(1,-), Mangiagli (11,-), Sorbello (24,1), Li Pira (19,-), Murabito
(7,-), Leanza (3,-), Leonardi (21,2) |
Mediani: Schifilliti
(6,-), Simeon (27,1), Di Prima (15,1), Giacoppo (9,2), Di Benedetto
(24,-), Giustolisi (3,1), Puglisi (9,1), Balsamo (6,-), Borzano (1,-),
Mangano (3,-) |
Avanti: Contarino
(25,6), Palazzolo (23,9),
Summa (4,-), Tomarchio (4,-), Cardella (24,3) |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
1 |
Melilli-Giarre |
1-0 |
1-2 |
2 |
Giarre-Nuova Igea |
1-3 |
0-3 |
3 |
Comiso-Giarre |
1-0 |
1-2 |
4 |
Giarre-Villafranca |
0-0 |
0-2 |
5 |
Giarre-Lipari |
0-0 |
0-1 |
6 |
Netina-Giarre |
1-0 |
0-0 |
7 |
Giarre-Taormina |
1-1 |
1-0 |
8 |
Megara Augusta-Giarre |
3-0 |
1-2 |
9 |
Giarre-Pro Barcellona |
3-2 |
2-2 |
10 |
Vittoria-Giarre |
3-1 |
0-2 |
11 |
Giarre-Canicattini |
0-3 |
1-1 |
12 |
Linguaglossa-Giarre |
1-0 |
0-0 |
13 |
Giarre-Rosolini |
1-0 |
0-1 |
14 |
Belpassese-Giarre |
2-2 |
0-3 |
15 |
Giarre-Ennese |
5-0 |
1-1 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Squadra |
Punti |
|
Nuova Igea B. |
45 |
Promosso in Interregionale |
Netina |
43 |
|
Lipari |
40 |
|
Megara Augusta |
39 |
|
Vittoria |
32 |
|
Melilli |
30 |
|
Pro Barcellona |
28 |
|
Taormina |
28 |
|
Comiso |
27 |
|
Rosolini |
27 |
|
Giarre |
27 |
|
Villafranca |
26 |
|
Linguaglossa |
26 |
|
Canicattini |
25 (-6) |
Retrocesso in Prima Categoria |
Belpassese |
23 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Ennese |
4 (-2) |
Retrocesso in Prima Categoria |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Il Giarre impegnato a Barcellona, contro
la Pro. Di spalle il portiere Marano.
|
|
|
Sezioni |
|
|
|
Tre sconfitte consecutive
costano la panchina al nuovo trainer, il pugliese Giuseppe Bizzi (già
di Alcamo e Ribera in D). Dopo tre giornate, il
Giarre è ancora al palo, ma neanche il richiamato
Di Giulio (rientra dal Maglie) riesce a risollevare i giallo-blu (dura solo
8 domeniche) e così il 15 dicembre si consuma una piccola
rivoluzione in seno al club di piazza Principessa Jolanda:
esonerato Di Giulio, diversi giocatori vengono allontanati (si
tratta di Merola, Passalacqua, Murabito, Schifilliti e
Giacoppo) mentre la squadra viene affidata al capitano Matteo
Simeon, già giocatore (dal '63 al '70) dell'Acireale che
aveva guidato anche in C, dopo aver vestito le casacche di
Siracusa, Barletta, Melfi e Cervignano. In verità, nessuna
colpa può essere addebitata agli allenatori che si sono
succeduti nella prima parte della stagione, ma la pochezza di
un organico ridotto all'osso (persi per fine contratto il
bomber Calanna che alla fine è andato alla Leonzio per 4
milioni d'ingaggio, Zappulla che va al Ragusa e Petrone che va
all'Igea Virtus, il Giarre perde anche Leanza che va all'Orlandina,
Marino e Girgenti che vanno in C al Siracusa) e la mediocrità delle idee societarie costringono il
Giarre a lottare nelle retrovie per l'intero torneo. I nuovi
giunti in estate (Murabito e Schifilliti, transfughi del Taormina, Balsamo
dall'Acireale, Giustolisi dalla Leonzio, Merola dal Rosolini) ed un
manipolo di giovani locali non innalzano il tasso tecnico di un
undici che, per forza di cose, viene schierato con il doppio battitore libero (Simeon, Li
Pira) e tutto appiattito in difesa, per 9/11 la squadra è
composta da giovani locali, come le rivelazioni Sorbello e
Rapisarda. I pezzi pregiati, oltre i già citati Passalacqua e
Giacoppo, sono le punte Palazzolo (in prestito dal Catania) e Giovanni Cardella dall'Olimpic,
che troverà riscatto con strepitose stagioni nel Paternò di
fine decennio. Il nono posto, a sole due lunghezze dal baratro
della retrocessione, evitata grazie alla bella vittoria sulla Belpassese al 29°turno, è l'emblema di una stagione
disastrosa. Partiti malissimo (la prima vittoria giunge al 9° turno,
dopo tre pareggi e cinque sconfitte di cui ben tre di fila), i giarresi si
salvano grazie ad una serie di partite utili (nove non consecutive, intermezzate
dalla debacle di Rosolini). Buona la stagione tra le mura
amiche con otto successi, cinque pareggi e due sconfitte;
disastrosa in trasferta: dieci sconfitte, quattro pareggi e
solo una vittoria a Taormina. Da ricordare che, per la prima
volta, a Giarre scende in campo quella che da lì a poco
diverrà la
migliore classe arbitrale nazionale: Lanese di Messina, che arbitrerà il
Brasile ad Italia '90 e due finali di coppa Italia, Lo Bello
jr di Siracusa, Pani di Roma che si becca una scarpa da un
tifoso, Cacucci di Napoli. La stagione, infine, si conclude
con la prestigiosa amichevole con il Pescara che, al Comunale,
si impone a fatica per 2-1. |
|
|