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1976-77 |
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Campionato Regionale di Prima Categoria (gir. B) 1976-77
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Posizione finale: 1/16 |
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Punti: 49 |
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Partite vinte: 20 |
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Partite pareggiate: 9 |
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Partite perse: 1 |
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Reti fatte: 55 |
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Reti subite: 21 |
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L'allenatore Ciccio Calì e i calciatori
del Giarre sollevano la coppa per la vittoria del campionato |
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Passata l'euforia della
promozione nel campionato dilettanti, a Giarre per quanto riguarda il
calcio vi è un immobilismo che comincia a preoccupare la tifoseria
locale. Anche se ciò, in parte, è avvenuto negli anni passati, non erano
pochi quelli che pensavano che sin dal giorno dopo la vittoria ed i
conseguenti festeggiamenti si dovesse provvedere a rafforzare la squadra
che certamente non potrà partecipare al campionato dilettanti con lo
stesso parco giocatori della Prima Categoria. (...) Abbiamo chiesto al
presidente Garozzo quali fossero i motivi che lo spingono a questo gesto
di rinunzia, dopo aver ottenuto la promozione in serie superiore, ed il
nostro interlocutore ci ha così risposto: "Nessuna polemica e nessun
motivo di ordine sportivo mi spingono a rinunziare. Il vero motivo è di
ordine familiare, in quanto ho una impresa di edilizia e soltanto la
domenica posso stare in famiglia con mia moglie e i miei figli. Ebbene è
da tre anni che io la domenica sono stato sempre impegnato con la
squadra di calcio, tralasciando la mia famiglia. Quindi ho dovuto
prendere una decisione che ritengo irrevocabile in quanto non posso
continuare ad interessarmi attivamente al sodalizio sportivo"
Pietro Barbagallo
Coco, La Sicilia, 03/07/1977 |
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Presidente: Stefano Garozzo |
Allenatore: Francesco Calì |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Amico (17,-), Cipriano (15,-) |
Difensori:
Di Grazia (27,-), Leonardi (11,-), Bonaccorso (24,1), Vitale (29,3),
Morfeo (25,-), Padua (3,-), Bonaccorsi I (1,1), Cisterna (2,-) |
Mediani: Lizzio
(13,2),
Emanuele (30,-), Di Benedetto (18,-), Spitaleri (27,3), Pariti (20,2),
Longo (26,6), Rigaglia (1,-) |
Avanti: Montalto
(29,21), Bonaccorsi II (26,12), Franceschino (9,2) |
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1 |
Barriera CT-Giarre |
1-1 |
1-3 |
2 |
Giarre-Palagonia |
2-2 |
0-0 |
3 |
Mascalucia-Giarre |
1-1 |
0-1 |
4 |
Giarre-Licodia |
1-0 |
2-1 |
5 |
Giarre-Fiamma Acicatena |
3-0 |
0-0 |
6 |
Zafferana-Giarre |
1-4 |
0-1 |
7 |
Giarre-Gravina |
0-0 |
1-1 |
8 |
Giarre-Pedara |
2-0 |
2-0 |
9 |
Jolandina CT-Giarre |
2-1 |
0-1 |
10 |
Giarre-Centuripe |
2-0 |
2-1 |
11 |
Belpasso-Giarre |
1-3 |
2-4 |
12 |
Aciterme-Giarre |
0-1 |
1-4 |
13 |
Giarre-Nicolosi |
4-0 |
2-2 |
14 |
Giarre-Misterbianco |
1-0 |
3-2 |
15 |
Trecastagni-Giarre |
1-2 |
1-1 |
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Squadra |
Punti |
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Giarre |
50 |
Promosso in Promozione |
Gravina |
44 |
. |
Mascalucia |
41 |
. |
Centuripe |
38 |
. |
Belpasso |
34 |
. |
Nicolosi |
33 |
. |
Zafferana |
31 |
. |
Fiamma Acicatena |
28 |
. |
Jolandina CT |
26 |
. |
Pedara |
25 |
. |
Palagonia |
24 |
. |
Misterbianco |
23 |
. |
Trecastagni |
23 |
. |
Barriera |
22 |
Retrocesso in Seconda Categoria |
Aciterme |
18 |
Retrocesso in Seconda Categoria |
Licodia |
16 |
Retrocesso in Seconda Categoria |
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1°turno |
Spadaforese-Giarre |
0-3 |
0-2 |
8i |
Giarre-Castiglione |
1-0 |
1-3 |
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Uno schieramento del Giarre
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Sezioni |
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Dopo tre anni di purgatorio il Giarre
viene promosso nel campionato di Promozione. I giallo-blu dominano il girone
B della prima categoria con 20 vittorie su 30 incontri. La seconda
classificata, il Gravina, che ha lottato fino alle ultime giornate è
distaccata di 6 punti. Ingaggiato il centravanti Montalto dal Pedara, l'11 di mister Calì (già mattatore ad Avola nei primi
anni '70) parte lentamente con 3 pareggi
consecutivi, ma poi prende il largo infilando ben 21 risultati utili
consecutivi, tra cui il record di 7 vittorie di fila. L'unica sconfitta è contro la Jolandina
al nono turno, poi solo vittorie o pareggi per respingere gli
assalti delle contendenti alla promozione. Il momento
decisivo? La vittoria sul Mascalucia dei tanti ex (Rapisarda,
Marino, Sorbello, Oliveri) colta al 18° turno ed il successo
sul Licodia, la giornata successiva, che consente ai
giallo-blu di staccare, anche se di un solo punto, il Gravina.
La domenica successiva, però, mentre il Giarre pareggia ad
Acicatena, il Gravina supera il Pedara e ritorna ad appaiarsi
ai 32 punti del Giarre. Poi al 22° turno il Giarre resiste a
Gravina contro la tenacissima difesa catanese che si rivela la
migliore del campionato con sole 20 reti passive (il Giarre ne
incassa 21), mentre il 27 marzo, la vittoria di Pedara avvia
la fuga finale che si conclude il 15 maggio quando il Giarre
espugna Misterbianco (vantaggio dei padroni di casa al 4' con
Lopis, pareggio al 50' di Spitaleri su rigore, nuovo vantaggio
di Chiarina al 62', poi la doppietta di Montalto al 67' e 79'
ribalta il risultato). In serata Calì e i suoi ragazzi fanno
un rientro trionfale nella città bardata a festa per il Santo
Patrono.
Ciliegina sulla torta, l'interessamento prima della Sampdoria
e poi del Barletta al
diciottenne Roberto Bonaccorsi.
Tuttavia, nonostante i ripetuti successi, al termine della
stagione, il presidente Stefano Garozzo rilascia ai
giornali un amaro comunicato: "É da ben tre anni che sono
presidente del Giarre e ritengo che sia giunto proprio il
momento di lasciare tale incarico ad altri. Io quando ho
assunto la presidenza della società sportiva ho preso un
impegno e cioè quello di riportare entro tre anni la squadra
in Promozione. Sono riuscito, con molti sacrifici,
nell'impresa che, a dire il vero, non è stata tanto facile
come in un primo momento si credeva. Ora dopo aver mantenuto
l'impegno assunto ritengo che sia giunto il memento di
dimettersi per lasciare che altri si facciano avanti ad
assumere il mio posto". Subito convocata, l'assemblea dei soci
fatica a trovare il nuovo presidente e Garozzo è costretto a
rimane un altro anno alla guida del sodalizio. |
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