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1978-79 |
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Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1978-79
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Posizione finale: 7/16 |
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Punti: 31 |
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Partite vinte: 11 |
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Partite pareggiate: 9 |
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Partite perse: 10 |
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Reti fatte: 33 |
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Reti subite: 27 |
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Giarre-Caltagirone al
Comunale |
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Si era giunti al 50' di
gioco ed il Giarre, che nella prima parte della gara aveva tenuto
un'andatura alquanto sostenuta, otteneva l'ennesimo calcio d'angolo. Era
Lizzio che dalla sinistra si incaricava del tiro, diversi giocatori
ospiti mancavano l'intervento e la palla così perveniva sui piedi di
Scirè il quale faceva un rapido dietrofront ed insaccava in rete un tiro
angolato che il bravo Maggio, nascosto anche da due suoi compagni, non
riusciva ad intercettare. Con questa rete la compagine di Corrao si è
presa il lusso di battere la capolista, già matematicamente promossa in
Serie D da domenica scorsa. La vittoria giarrese, è bene dirlo senza
mezzi termini, è stata meritata ed è stata, diciamolo pure, la migliore
soddisfazione che i giocatori locali hanno potuto dare alla tifoseria
giarrese che alla fine non si è stancata di applaudirli. Il Giarre oggi
ci è sembrato quello del girone d'andata quando si trovava nelle
primissime posizioni in classifica; ha giocato una partita decisamente
maiuscola riuscendo ad imbrigliare bene la pur forte ed amalgamata
compagine di Locatelli.
Pietro Barbagallo Coco, La
Sicilia, 14/05/1979 |
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Commissario straordinario: Vito
Zappalà, poi presidente:
Michele Finocchiaro |
Allenatore: Vittorio Corrao |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Manca il tabellino di 1 gara (Giarre-Adrano) |
Portieri: Rapisarda (16,-), Cipriano (3,-) |
Difensori: Di Grazia
(22,-), Catania (17,-), Vitale (22,1), Sorbello (25,-), Marino (8,-), Bonaccorso (28,-) |
Centrocampisti: Raneri,
(20,2), Spitaleri (28,6), Scirè (28,2), Belfiore (6,-), Lombardo (3,-),
Longo (29,3), Lizzio (23,4), Barbera (1,-), Savo (1,-) |
Attaccanti: Bonaccorsi
II (19,6), Giovino (9,4), Barca (22,4) |
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1 |
Provinciale ME-Giarre |
2-0 |
0-1 |
2 |
Pozzallo-Giarre |
1-1 |
1-4 |
3 |
Giarre-Francavilla |
1-0 |
1-2 |
4 |
Adernò-Giarre |
0-2 |
1-0 |
5 |
Giarre-Bronte |
0-0 |
0-0 |
6 |
Tiger Brolo-Giarre |
1-1 |
1-0 |
7 |
Giarre-Milazzo |
2-2 |
0-1 |
8 |
Giarre-Solarino |
3-0 |
0-1 |
9 |
Folgore S.Agata M.-Giarre |
1-1 |
0-1 |
10 |
Giarre-Adrano |
1-0 |
0-1 |
11 |
Mascalucia-Giarre |
1-0 |
0-0 |
12 |
Giarre-Enna |
0-0 |
1-4 |
13 |
Pattese-Giarre |
3-1 |
0-1 |
14 |
Giarre-Caltagirone |
2-1 |
0-0 |
15 |
Carlentini-Giarre |
2-4 |
1-5 |
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Squadra |
Punti |
. |
Pattese |
46 |
Promosso in Interregionale |
Pozzallo |
38 |
. |
Mascalucia |
37 |
. |
Adernò |
34 |
. |
Caltagirone |
33 |
. |
Bronte |
32 |
. |
Milazzo |
31 |
. |
Giarre |
31 |
. |
Provinciale ME |
31 |
. |
Enna |
31 |
. |
Francavilla |
29 |
. |
Tiger Brolo |
28 |
. |
Adrano |
25 |
. |
Carlentini |
23 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Solarino |
18 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Folgore S.Agata |
13 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Uno schieramento del Giarre
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Sezioni |
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La lunghissima crisi estiva (il deficit di 36 milioni
costringe alle cessioni di Samperi - forse per 10 milioni - al
Giardini e di Cisterna al Real Aci) sembra preludere ad una
stagione tragica. Prima il socio di minoranza Benito Lazzaro
si propone di rilevare il Giarre, ma la trattativa non giunge
in porto. Poi per fortuna, i fratelli Finocchiaro - salvatori
della patria, o meglio della baracca - portano in città un fermento
tutto nuovo. Affidata la conduzione della squadra ad un tecnico preparato quale il
palermitano Vittorio Corrao che ritorna con la sua inarrestabile vis comica
dopo la sfortunata esperienza di dieci anni prima, la società, dal canto suo, conferma quasi tutta la rosa
aggiungendovi il rientrante Josè Sorbello, reduce
dal'esperienza di Acireale, il mediano Scirè e la preziosa
punta Barca. Nonostante il Giarre sia costretto a giocare le
partite casalinghe a Giardini e Fiumefreddo per la squalifica
del Comunale, l'avvio di stagione è quantomeno
esaltante: dopo la sconfitta di Messina con la Provinciale, 2
vittorie consecutive ed una striscia complessiva di nove
risultati utili consecutivi fanno salire il Giarre davvero in
alto. Caduto contro la matricola terribile Mascalucia che sta
cominciando a progettare il salto di categoria, il Giarre
ridimensiona le euforie che si erano accese in città. Alla 13a
giornata si perde contro la rivelazione Pattese che tenta la
prima vera fuga del torneo. Dopo la pausa natalizia, il 7
gennaio il Giarre ritrova finalmente il suo campo ed è subito
festa: un rigore trasformato da Lizzio ed una rete di Barca
all'89 regalano il prestigioso successo con il Caltagirone. Al giro
di boa il Giarre ha messo in carniere 18 punti, frutto di 8
vittorie, 6 pari e 3 sconfitte contro le prime della classe.
Il cammino di ritorno comincia nel migliore dei modi con 2
travolgenti vittorie consecutive (ed una striscia complessiva
di 4) che rilanciano
l'inseguimento alla capolista; la classifica recita: Pattese
24, Mascalucia 23, Giarre e Caltagirone 22. Sul più bello, però, la squadra
si inceppa 5 sconfitte (2 in casa: l'Adernò ricambia il
favore) ed un pari consentono alle altre inseguitrici (Adernò,
Bronte, Caltagirone) di scavalcare il Giarre. I
giornali si interrogano: "Cosa succede al Giarre?". La
risposta non è scontata, ma un mix di incomprensioni, stipendi
arretrati e la forzata rinuncia Giovino e Bonaccorsi II fanno
sprofondare i ragazzi di Corrao. Il
23° turno è decisivo: il Giarre batte la derelitta Folgore e
si posiziona definitivamente a centro-classifica. Si chiude
con la Pattese che, fino a pochi anni prima militava in Prima
Categoria e che non ha un pedigree prestigioso, ma che proprio
a Giarre festeggia la promozione in D. Il clima di festa dei
messinesi fa scattare una molla d'orgoglio: i ragazzi di Corrao si impongono per 1-0, pareggiano a domicilio a
Caltagirone e, nell'ultima giornata,
rifilano un perentorio 5-1 al Carlentini condannandolo alla
retrocessione. Il settimo posto finale non si vedeva da quasi
un decennio. |
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