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1980-81 |
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Campionato di Promozione Regionale (gir. B) 1980-81
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Posizione finale: 7/16 |
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Punti: 29 |
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Partite vinte: 11 |
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Partite pareggiate: 7 |
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Partite perse: 12 |
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Reti fatte: 32 |
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Reti subite: 34 |
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Il Giarre blocca il Caltagirone |
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A conclusione di un
campionato che ha lasciato delusi tutti, in un momento in cui la
dirigenza annaspa in mezzo a mille problemi, i tifosi si interrogano
sulle prospettive per il prossimo campionato, che non appaiono molto
rosee. Il deficit di 50 milioni influirà in maniera determinante per il
Giarre nella campagna acquisti che si apre a luglio. Si teme che per
sanare questo deficit venga smembrata la squadra con la cessione di
quegli elementi che costituiscono i suoi maggiori punti di forza. Dal
canto suo il commissario straordinario della società Giuseppe Grasso
sembra stufo. Pur potendo restare in carica, secondo lo statuto, per un
altro anno, sono in molti ad avere l'impressione che Grasso non voglia
più addossarsi ulteriori oneri per il prossimo campionato. (...) Molte e
pesanti appaiono quindi le incognite che gravano sul Giarre per il
prossimo campionato. La situazione è veramente difficile per il momento,
salvo improvvisi colpi di scena, non si intravvedono soluzioni molto
ottimistiche.
Sidro Barbagallo, La
Sicilia, 14/06/1981 |
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Commissario straordinario:
Giuseppe Grasso |
Allenatore: Francesco Calì |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Manca il tabellino di 1 gara (Giarre-Scicli) |
Portieri: Rapisarda (18,-), Corallo (11,-) |
Difensori: Sorbello (15,1),
Vitale (22,1), La Porta (17,-), Mangiagli (22,-), Andò (12,-), Terranova
(28,1), La Terra (1,-), Zappulla (15,-), Grasso (1,-), Salpietro (2,-),
Pappalardo (1,-) |
Centrocampisti: Spitaleri (28,5), Virgitto (26,2),
Longo (26,2), Borelli (11,1), Sapuppo (15,2) |
Attaccanti: Bonaccorsi II (26,7), Barca (25,7), Fazio (16,1), Dagnino (1,-), Aquino (2,-) |
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1 |
Giarre-Sporting Militello |
1-0 |
1-4 |
2 |
Villafranca-Giarre |
2-0 |
1-0 |
3 |
Giarre-Adernò |
1-2 |
0-2 |
4 |
Megara-Giarre |
2-1 |
0-4 |
5 |
Orlandina-Giarre |
1-1 |
1-1 |
6 |
Giarre-Mascalucia |
0-0 |
1-4 |
7 |
Giarre-Pozzallo |
1-0 |
2-1 |
8 |
Francavilla-Giarre |
1-1 |
0-0 |
9 |
Giarre-Caltagirone |
0-0 |
0-1 |
10 |
Pattese-Giarre |
1-0 |
2-2 |
11 |
Giarre-Avola |
2-1 |
1-0 |
12 |
Adrano-Giarre |
0-1 |
0-1 |
13 |
Giarre-Bronte |
2-0 |
5-1 |
14 |
Giarre-Tiger Brolo |
1-0 |
1-2 |
15 |
Scicli-Giarre |
2-1 |
3-0 |
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Squadra |
Punti |
. |
Mascalucia |
49 |
Promosso in Interregionale |
Caltagirone |
45 |
Promosso in Interregionale |
Villafranca |
37 |
. |
Scicli |
36 |
. |
Pattese |
32 |
. |
Avola |
32 |
. |
Giarre |
29 |
. |
Francavilla |
29 |
. |
Adernò |
28 |
. |
Tiger Brolo |
28 |
. |
Pozzallo |
27 |
. |
Orlandina |
23 |
. |
Sporting Militello |
23 (-3) |
. |
Bronte |
22 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Megara Augusta |
21 |
Retrocesso in Prima Categoria |
Adrano |
16 |
Retrocesso in Prima Categoria |
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1° turno |
Giarre-Mascalucia |
0-1 |
0-2 |
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Sezioni |
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La previsione di un
'allargamento dei quadri della Serie D previsto per la
stagione successiva determina un estate convulsa: tutti
cercano di rinforzarsi ed anche il Giarre fa un pensierino
alla serie superiore. Dopo i due anni altalenanti
del palermitano Vittorio Corrao, viene richiamato Ciccio Calì.
Trattenuti i pezzi pregiati (Barca era richiesto dal Milazzo e
dal Mascalucia, Longo e Spitaleri vengono messi fuori
mercato), approdano al Giarre Giuseppe Sapuppo, Antonio Terranova (Belpassese),
Nicola Corallo (Aciterme) e Sebastiano Mangiagli (Caltagirone)
che ritorna alla base dopo varie esperienze anche in C. Unica
perdita, l'ala Lizzio che passa al Francavilla. La lotta al vertice riguarda,
però,
altre squadre (Mascalucia e Caltagirone) ed anche in coppa il Giarre esce al primo
turno. La squadra è discontinua: dopo l'esordio vincente
contro il Militello (Barca segna all'88' minuto), il Giarre
perde tre gare consecutive. Poi una serie di pareggi colti in
trasferta o contro le prime della classe, collocano i
giallo-blu a metà classifica. I ragazzi di Calì colgono una fortunata serie di 4 vittorie
consecutive (10°-14° turno) che issano il Giarre fino al
quinto posto (16 punti), ma le due battistrada Mascalucia e
Caltagirone sono già a 23 punti. Subito dopo giungono quattro
sconfitte di fila (15°-18° turno) e la pesante disfatta
esterna contro la capolista Mascalucia che allontanano i
gillo-blu dai quartieri alti. Si
conclude tra il dolce e l'amaro con la cinquina rifilata al Bronte (doppietta di
Bonaccorsi e reti di Spitaleri, Vitale e Sapuppo) e il pesante
capitombolo interno per mano dello Scicli. Il Giarre torna a
segnare più di 30 reti dopo 3 stagioni di vacche magre. L'estate, però, si
rivela caldissima sin da giugno: il Giarre rischia di non
iscriversi al campionato perché i quattrini scarseggiano ed i
giocatori, costretti anche ad anticipare le spese per le
ultime trasferte, si ingegnano movimentando la città con
manifesti e riunioni di comitati "pro Giarre". Ancora non lo
sanno, ma la scalata alla Serie C comincia proprio da qui. A
fine torneo, il deficit complessivo ammonta a 50 milioni di
Lire e la disperazione del commissario straordinario Grasso
diventa palese. Nell'amaro sfogo riportato sui quotidiani, la
dirigenza giarrese lamenta l'impossibilità di coprire il buco
con i soli 9 milioni di contributi che il Comune ha promesso
alla società: per salvare la baracca occorre cedere i pezzi
migliori della rosa. Per questo motivo il commissario Grasso
decide di rinunciare al secondo anno del suo mandato ed,
ancora una volta, il Giarre è costretto a cercarsi un nuovo
padrone. L'unica buona notizia è l'inizio dei tanto attesi
lavori di ampliamento del campo da gioco. |
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