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1986-87 |
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Campionato di Serie C2 (gir. D) 1986-87
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Posizione finale: 4/18 |
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Punti: 40 |
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Partite vinte: 15 |
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Partite pareggiate: 10 |
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Partite perse: 9 |
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Reti fatte: 34 |
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Reti subite: 23 |
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L'allenatore Piero Cucchi. |
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Addio fratello crudele,
la Nissa se ne va a capo chino: smontata da un primo gol forse in
fuorigioco e demolita da altri due. il Giarre non regala favoritismi,
semmai dispiaceri; vince trasparente e duro come il diamante. Non si
lascia commuovere dalla parentela, né tanto meno smuovere dalle solite
cose: su squadre che fra loro usano un occhio - se non tutt'e due - di
riguardo. Francamente capitano, a volte e altrove, miracoli grandiosi di
squadrette contro squadroni, e spesso odorano più di zolfo che di
incenso. Ma qui al Comunale non ci sono santi (o quel che siano), si fa
calcio alla piena luce del sole. E rimane l'agrodolce di un
verdetto spietato, però pulito.
La Sicilia, 18/04/1987 |
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Presidente: Sebastiano Guglielmino |
DS: Ireneo Mangiacasale |
Allenatore: Piero Cucchi |
Allenatore in seconda: Josè
Sorbello |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Pellegrino (17,-), Sestito (17,-), Spadaro (1,-) |
Difensori: Sciuto (31,1), Praticò (34,-), Marrazzo (28,2), Matarazzo (20,2), Biviano
(33,1), Bonanno (22,-) |
Centrocampisti: Izzo (30,2), Tomasino (33,3), Dolce (32,3), Salpietro
(15,-), Dovara (2,-), Di Napoli (7,-), Torti (29,3) |
Attaccanti: Pitino (34,12), Saporito (25,3), Fabrizi (30,1) |
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1 |
Giarre-Cavese |
2-0 |
1-1 |
2 |
Turris-Giarre |
0-1 |
1-4 |
3 |
Giarre-Trapani |
0-0 |
0-0 |
4 |
Latina-Giarre |
1-0 |
0-2 |
5 |
Giarre-Ercolanese |
1-0 |
0-0 |
6 |
Rende-Giarre |
3-1 |
1-3 |
7 |
Giarre-Valdiano |
1-0 |
1-2 |
8 |
Ischia-Giarre |
0-0 |
0-0 |
9 |
Lodigiani-Giarre |
2-0 |
0-0 |
10 |
Giarre-Pro Cisterna |
0-0 |
3-4 |
11 |
Nissa-Giarre |
1-0 |
0-3 |
12 |
Giarre-Frosinone |
0-0 |
0-0 |
13 |
Nola-Giarre |
1-0 |
1-2 |
14 |
Siracusa-Giarre |
1-2 |
0-1 |
15 |
Giarre-Juvestabia |
2-1 |
0-1 |
16 |
Paganese-Giarre |
1-0 |
0-1 |
17 |
Giarre-Afragolese |
1-0 |
2-1 |
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Squadra |
Punti |
. |
Frosinone |
47 |
Promosso in C1 |
Ischia |
44 |
Promosso in C1 |
Latina |
42 |
. |
Giarre |
40 |
. |
Juvestabia |
38 |
. |
Siracusa |
37 |
. |
Valdiano |
37 |
. |
Lodigiani |
34 |
. |
Afragolese |
33 |
. |
Nola |
33 |
. |
Pro Cisterna |
33 |
. |
Trapani |
32 |
. |
Cavese |
30 |
. |
Ercolanese |
29 |
. |
Turris |
29 |
. |
Rende |
28 |
Retrocesso in Interregionale |
Nissa |
22 |
Retrocesso in Interregionale |
Paganese |
20 |
Retrocesso in Interregionale |
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1° turno |
Reggina-Giarre |
0-0 |
3-1 |
. |
Giarre-Cosenza |
3-0 |
1-1 |
. |
Rende-Giarre |
2-2 |
0-3 |
.. |
qualificata Reggina |
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Sezioni |
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Il lungimirante presidente Guglielmino,
intenzionato a ben figurare anche tra i professionisti,
congedato Morana, affida la squadra alle cure di un tecnico navigato e
preparato quale Pierino Cucchi (ex calciatore di diverse formazioni di A e B tra le
quali la Lazio) e dell'ex direttore sportivo del Siracusa Ireneo
Mangiacasale. La prima campagna acquisti del tecnico lombardo è
orientata a potenziare, con pochi e mirati innesti, un undici
già collaudato. Dal Piemonte arrivano tre pilastri: il
molisano Tomasino (dalla Cairese), il sardo Saporito
(Alessandria) e il piemontese Torti (Migliarina). A questi si
aggiungono Praticò dalla Nissa (ex del Campobasso, farà
carriera col Vicenza), e Marcello Pitino,
centrattacco del Siracusa. In uscita si registrano le partenze
di Tilotta e Signorelli (Siderno), dell'ala Bambara (Ragusa)
e la dolorosa cessione di Nino Franzoni. Quest'ultimo viene
ceduto all'Akragas, ma il centravanti preferirebbe tornare
nella natia Santa Teresa: una sottoscrizione popolare dei
tifosi rivieraschi lo riporterà finalmente a casa. La
riconferma di Dolce e degli altri big consente al Giarre di
conquistare una già storica salvezza. Il prologo agostano
della stagione è esaltante: il Giarre fa capolino nella quarta
serie con degli ottimi risultati colti nella Coppa Italia
contro due grandi della Serie C. I ragazzi di Cucchi
guadagnano i titoli dei giornali, ma non il passaggio del
turno. L'esordio in C2 è, invece, contro
la Cavese: il 21 settembre 1986 il Giarre supera per 2-0 i
campani e la prima rete è di Angelo Sciuto (65'). Alla seconda
giornata arriva il secondo exploit di Cucchi che ritornato a
far visita alla sua ex squadra la batte per 1-0. La classifica
cortissima proietta il Giarre al secondo posto a -1 dal
Siracusa (7°turno), ma 3 sconfitte e 3 pari (8°-13°turno)
fanno ripiombare i giallo-blu a meno 2 dal traballante
terz'ultimo posto in graduatoria. Ma non occorre preoccuparsi:
al 14°turno giunge la prima storica vittoria contro il
Siracusa e per di più gli uomini di Cucchi la colgono violando
il De Simone. Si inaugura così la grande rivalità
con gli aretusei. Il girone di ritorno è strabiliante: il
Giarre vince quasi sempre in casa e non perde in
trasferta, eccetto a Valdiano, a Castellammare e nella rocambolesca partita
contro il Cisterna di Latina. Contro i laziali il Giarre è in
emergenza: dopo pochi minuti si fa male Sestito e Cucchi è
costretto a mandare in campo il sedicenne Amedo Spadaro che
subisce 4 reti. A giugno i giallo-blu si piazzano quarti a
sole 4
lunghezze dal secondo posto dell'Ischia che viene promosso in
C1. |
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