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1988-89 |
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Campionato di Serie C1 (gir. B) 1988-89
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Posizione finale: 9/18 |
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Punti: 34 |
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Partite vinte: 12 |
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Partite pareggiate: 10 |
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Partite perse: 12 |
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Reti fatte: 31 |
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Reti subite: 26 |
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Giocando su cliché
prevedibili, scontati alla vigilia e imprevedibili, però, appena
applicati sul campo, può accadere di tutto. Il Giarre ha giocato così la
sua partita a pronostico obbligato contro il Foggia. Ha giocato senza
mostrare paura e senza avere presunzione, né in momenti facili, cioè
facilitati dall'atteggiamento intelligente della squadra, né nei momenti
difficili (...). Dire che il Foggia non credeva ai suoi occhi era poco.
Incredibile per i rosso-neri che tornavano a proiettarsi in avanti,
presumendo che il delitto di lesa maestà sarebbe presto stato vendicato
e, in effetti, ci provavano tutti ad andare in gol, ma Assante c'era
sempre, Sciuto registrava una difesa arcigna e puntuale, in contropiede
Cancelli e Prima sembravano pantere.
La Sicilia, 15/05/1989 |
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Presidente: Sebastiano Guglielmino |
Allenatore: Piero Cucchi |
Allenatore in seconda: Josè
Sorbello |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Assante (15,-), Pellegrino (19,-) |
Difensori: Sciuto (31,-), Tebi (31,1), Biviano (31,1), Praticò (20,1), Bonanno
(6,-), Manieri (32,2) |
Centrocampisti: Tomasino (33,1), Cancelli (34,5), Castellazzi
(26,2), Baldo
(31,-), Schincaglia (25,1), Bertini (31,1) |
Attaccanti: Prima (34,15), Macrì (7,-), Torti (28,1) |
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1 |
Giarre-Campobasso |
0-0 |
0-1 |
2 |
Casarano-Giarre |
5-3 |
0-1 |
3 |
Giarre-Cagliari |
1-0 |
1-2 |
4 |
Casertana-Giarre |
2-0 |
1-0 |
5 |
Giarre-Salernitana |
1-0 |
0-0 |
6 |
Palermo-Giarre |
2-1 |
0-0 |
7 |
Giarre-Rimini |
2-1 |
3-0 |
8 |
Catania-Giarre |
0-0 |
0-0 |
9 |
Giarre-Monopoli |
1-0 |
0-1 |
10 |
Vis Pesaro-Giarre |
1-1 |
0-2 |
11 |
Giarre-Brindisi |
0-2 |
1-3 |
12 |
Giarre-Frosinone |
4-0 |
0-1 |
13 |
Ischia-Giarre |
2-1 |
0-2 |
14 |
Giarre-Foggia |
0-0 |
2-1 |
15 |
Francavilla-Giarre |
0-0 |
0-2 |
16 |
Giarre-Torres |
2-0 |
0-1 |
17 |
Perugia-Giarre |
0-0 |
0-0 |
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Squadra |
Punti |
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Cagliari |
45 |
Promosso in B |
Foggia |
42 |
Promosso in B |
Palermo |
40 |
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Brindisi |
39 |
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Casertana |
39 |
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Torres |
39 |
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Casarano |
37 |
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Perugia |
36 |
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Catania |
34 |
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Giarre |
34 |
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Salernitana |
32 |
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Francavilla |
31 |
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Ischia |
31 |
|
Monopoli |
31 |
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Campobasso |
31 |
Retrocesso in C2 |
Frosinone |
30 |
Retrocesso in C2 |
Vis Pesaro |
26 |
Retrocesso in C2 |
Rimini |
15 |
Retrocesso in C2 |
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1° turno |
Giarre-Catania |
2-1 |
0-1 |
. |
Giarre-Leonzio |
0-0 |
1-1 |
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Siracusa-Giarre |
0-2 |
1-3 |
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Classifica |
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Giarre 8 |
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Leonzio 8 |
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Catania 6 |
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Siracusa 2 |
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2° turno |
Giarre-Trapani |
2-2 |
4-5 dcr |
Uno schieramento del Giarre
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Sezioni |
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L'impatto con la C1
è devastante (una cinquina rimediata alla prima trasferta), ma
lo straordinario successo col Cagliari di Claudio Ranieri (allenerà
la Roma, la Juventus, il Chelsea, il Valencia, il Nantes e
vincerà il campionato inglese con il Leicester)
rivitalizza gli uomini di Cucchi che trovano la giusta
dimensione nella categoria, trascinati dai gol di un esplosivo
Marcello Prima principe delle marcature davanti ai futuri
azzurri Ravanelli e
Zola. Il torneo era comunque cominciato in maniera
straordinaria: 5000 spettatori in un tripudio generale
all'esordio assoluto in terza serie contro il Campobasso che
due stagioni prima giocava in B, mentre il Giarre si
affacciava per la prima volta nella sua storia tra i
professionisti delle C2. La nuova categoria è un pianeta tutto
nuovo: ci sono squadre dai nomi altisonanti (Cagliari,
Catania, Palermo, Perugia, Salernitana), allenatori navigati
(Ranieri al Cagliari, Rambone all'Ischia, Montefusco alla
Salernitana, Robotti al Frosinone) e giocatori dal grande
passato (Di Bartolomei della Salernitana, Ambu del Frosinone)
e dal promettente futuro (Cappioli ed Ielpo del Cagliari,
Benarrivo del Brindisi, Zola della Torres, Ravanelli, Rambaudi
e Di Livio del Perugia). Il Giarre è però una squadra compatta
e l'esperto Cucchi fa del gruppo l'arma migliore, schierando
solo 17 giocatori. Dopo la partenza lenta, il Giarre si
riprende battendo anche la Salernitana ed il Rimini e
pareggiando al Cibali nel primo storico incontro con il
Catania. All'11° turno, però, il Brindisi riesce a violare il
Comunale: era dal lontano 2 maggio 1982 (Avola, 28° turno
1981-82) e dopo 100 partite casalinghe senza sconfitte che non
accadeva un fatto simile ed anche la trasmissione tv 90°minuto
dà grande risalto all'evento. La domenica successiva, però, il
Giarre ritorna subito sugli scudi travolgendo il Frosinone. La
sconfitta di Ischia, giunta soltanto al 90', prelude
all'esordio al Comunale di un'altra grande: il Foggia di
Caramanno che viene bloccato sullo 0-0. Poi il primo gennaio
il Giarre affronta la Torres: Zola gioca 57' minuti ed i sardi
subiscono il 2-0 siglato di Bertini e Tomasino. Dopo
l'epifania il Giarre chiude il cammino d'andata pareggiando al
Curi. Nel girone di ritorno i giallo-blu continuano a navigare
in acque sicure: le sconfitte di misura di Campobasso e
Cagliari non minano il percorso dei ragazzi di Cucchi,
impensieriti solo dalla sconfitta a domicilio per mano della
Casertana (segna Clementi). La ciliegina sulla torta è il
successo di Foggia: 25.000 tifosi sono pronti a festeggiare la
B, ma dovranno attendere una settimana perché il Giarre passa
per 2-1. Sotto gli occhi del futuro internazionale Cadorna di
Milano il Giarre si porta, addirittura, sul 2-0 grazie alla
rete del milanese Castellazzi (che sui prati più verdi si esalta) ed un
rigore di Prima. |
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