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1989-90 |
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Campionato di Serie C1 (gir. B) 1989-90
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Posizione finale: 3/18 |
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Punti: 44 |
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Partite vinte: 15 |
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Partite pareggiate: 14 |
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Partite perse: 5 |
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Reti fatte: 38 |
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Reti subite: 17 |
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La figurina Panini
1989-90 |
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La Supercoppa Italiana è nata nella
primavera del 1989 in un ristorante calabrese di Milano. Quella sera
c'era una riunione del Cerchio Blu, il club formato da otto tifosi della
Sampdoria, più il socio onorario Mantovani. Quella sera alla cena c'erano tutti i componenti il
club e al momento del dolce, Enzo D'Orsi, che all'epoca scriveva, come
me, sul Corriere dello Sport, lanciò l'idea. La Samp qualche mese prima
aveva vinto la Coppa Italia e D'Orsi chiese a Mantovani di sfidare la
vincente dello scudetto per assegnare una Coppa speciale, come in
Inghilterra. Qualche settimana dopo il Cerchio Blu invitò a cena anche Nizzola, presidente della Lega Calcio che aderì all'iniziativa di Enzo
D'Orsi. Domandai a Nizzola dove sarebbero finti i soldi dell'incasso e
dei diritti tv di quella partita, ma rispose Paolo Mantovani: "I soldi
andranno al Giarre". A chi? "Ho letto sui giornali che c'è una società
siciliana, il Giarre in serie C, che rischia il fallimento. Aiutiamola".
La Samp aveva vinto la Coppa Italia e il Milan aveva vinto lo scudetto
l'anno prima: Mantovani ne parlò con Berlusconi che aderì con
entusiasmo. La prima edizione la vinse il Milan e l'incasso andò, come
accordi presi tra i due presidenti, al Giarre. Il sindaco di Giarre
disse di voler dare la cittadinanza onoraria a Mantovani e Berlusconi e
scrissi per il Corriere dello Sport un articolo che si intitolava:
"Berlusconi e Mantovani, "picciotti" onorari."
Frano Rossi,
Tuttomercatoweb |
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Presidente: Giuseppe Musumeci |
Allenatore: Walter Nicoletti |
Allenatore in seconda: Josè
Sorbello |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Sansonetti (33,-), Assante (1,-) |
Difensori: Praticò (34,-), Biviano (31,1), Tomasoni (27,5), Irrera
(31,3), Spigarelli (29,1) |
Centrocampisti: Tebi (32,4), Alberti (29,1), Schincaglia (29,2), Torti
(32,2), Castellazzi (24,1),
Impellizzeri (1,-), Torresani (20,-) |
Attaccanti: Bardi (18,3), Clementi (34,8), Macrì (30,4), Menegatti (6,2) |
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1 |
Giarre-Torres |
1-0 |
2-2 |
2 |
Campania Puteolana-Giarre |
0-0 |
0-3 |
3 |
Giarre-Ischia |
2-2 |
1-0 |
4 |
Catania-Giarre |
0-0 |
0-0 |
5 |
Giarre-Sambenedettese |
2-0 |
1-1 |
6 |
Giarre-Salernitana |
0-0 |
0-1 |
7 |
Ternana-Giarre |
0-1 |
0-1 |
8 |
Giarre-Fidelis Andria |
1-0 |
0-0 |
9 |
Siracusa-Giarre |
2-0 |
0-2 |
10 |
Giarre-Brindisi |
1-0 |
5-0 |
11 |
Francavilla-Giarre |
0-0 |
0-4 |
12 |
Giarre-Perugia |
0-0 |
1-2 |
13 |
Palermo-Giarre |
0-0 |
0-1 |
14 |
Giarre-Taranto |
2-2 |
0-1 |
15 |
Casarano-Giarre |
1-0 |
0-1 |
16 |
Casertana-Giarre |
0-1 |
0-2 |
17 |
Giarre-Monopoli |
1-1 |
2-2 |
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Squadra |
Punti |
. |
Taranto |
48 |
Promosso in B |
Salernitana |
46 |
Promosso in B |
Giarre |
44 |
. |
Casertana |
44 (-2) |
. |
Palermo |
43 |
. |
Casarano |
39 |
. |
Catania |
39 |
. |
Ternana |
38 |
. |
Fidelis Andria |
33 |
. |
Perugia |
33 |
. |
Monopoli |
30 |
. |
Siracusa |
30 |
. |
Torres |
28 |
. |
Campania P. |
27 |
.. |
Brindisi |
27 |
Retrocesso in C2 |
Sambenedettese |
22 |
Retrocesso in C2 |
Francavilla |
21 |
Retrocesso in C2 |
Ischia |
18 |
Retrocesso in C2 |
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girone el. |
Giarre-Trapani |
1-1 |
Classifica |
. |
Vigor Lamezia-Giarre |
1-1 |
Giarre 9 |
. |
Giarre-Siracusa |
1-0 |
Catania 9 |
. |
Catania-Giarre |
0-0 |
Siracusa 7 |
. |
Leonzio.Giarre |
0-1 |
Acireale 6 |
. |
Giarre-Acireale |
2-1 |
Leonzio 5 |
. |
. |
. |
Lamezia 4 |
. |
. |
. |
Trapani 2 |
2° turno |
Fasano-Giarre |
2-4 |
0-1 |
8i |
Giarre-Catania |
1-1 |
0-0 (4-5 dcr) |
Giarre-Torres al Comunale
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Sezioni |
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Il 7 agosto del 1989 la Gazzetta dello Sport annuncia un
clamoroso cambio al vertice del Giarre calcio.
Estromesso il presidente Guglielmino in una concitata
assemblea societaria, il nuovo presidente e socio di
maggioranza, l'ingegnere Giuseppe Musumeci, si adopera,
assieme al socio De Marco, per fare le cose in grande. In un
colpo solo quasi tutta la rosa della precedente stagione viene
fatta fuori: anche l'idolatrato centravanti Marcello Prima è
costretto ad andare al Brindisi. In cambio arriva il giovane
Claudio Clementi dalla Casertana, ma di proprietà del Vicenza,
il mediano Irrera dal Modena, il centrale Tommasoni dalla
Triestina e, sempre dal Vicenza, il
fantasista Schincaglia, già della Juventus con la quale ha
disputato le semifinali di Coppa Italia 79-80 segnando due
reti al Milan. L'uomo nuovo chiamato a guidare il gruppo è
Walter Nicoletti che, in verità, l'anno precedente non aveva colto
risultati eclatanti con la Vis Pesaro. Dopo il tranquillo
ritiro di Pesaro, l'avvio del Giarre è fulminante e solo il Siracusa, al 9° turno, riesce a fermare i
giallo-blu. Ma prima il Giarre ha colto 4 vittorie e 4 pareggi, sciorinando
un gioco spumeggiante e, soprattutto, mantenendo la porta di Sansonetti inviolata per
485 minuti. Già la domenica successiva, i ragazzi di Nicoletti
tornano al successo, superando il Brindisi, ma poi una lunga
serie di quattro pareggi ed una sconfitta (a Casarano)
allontanano i giallo-blu dalla vetta. Il Giarre, però, ritorna
con prepotenza in cattedra, inanellando 7 partite utili,
inserendosi prepotentemente nella lotta promozione assieme a
Taranto, Salernitana, Casertana e Palermo, ma in ballo ci sono
solo due poltrone. La sconfitta contro la capolista
Salernitana, apre una nuova serie utile al culmine della
quale, nel giro di 7 giorni, si sbanca Brindisi (Marcello
Prima resiste in campo solo 23' minuti) e si travolge il
Francavilla al Comunale. Poi, dopo la pausa Pasquale, il
Giarre perde al Curi, subendo la rete del successo umbro a 10'
dal termine. Le speranze di promozione del Giarre, seppur
affievolite, continuano dopo la vittoria col
Palermo, ma la sconfitta subita a Taranto (31°), davanti a 18.000 e con Nicoletti
già promesso ai pugliesi per la stagione successiva, è
irrimediabile. Le due vittorie con Casarano e
Casertana (Ravanelli sbaglia un rigore) riavvicinano la B, ma
una vittoria sfumata negli ultimi 10 minuti a Monopoli e
l'amicizia che lega Taranto e Salernitana premiano
quest'ultima (0-0 a Salerno, arbitra Cesari di Genova) ed il sogno svanisce. Restano l'inviolabilità del
Comunale (solo 5 reti subite), la vivacità in trasferta (4
vittorie 8 pareggi e solo 5 sconfitte) che regalano uno
storico terzo posto a 2 punti dalla B ed a 4 dal primato.
A febbraio, il Giarre disputa la
prima amichevole internazionale: il 22/02/1990, al Comunale è
di scena la Lokomotiv Mosca. Il Giarre cede soltanto al 70'. In Serie A, intanto, la Lega su
suggerimento del presidente della Sampdoria, Mantovani, dà
vita ad un nuovo trofeo, la Supercoppa Italiana. L'incasso
dell'incontro, giocato in un unico turno a San Siro, sarà
devoluto in aiuto della migliore società di Serie C. E, per
volere dello stesso Mantovani, sostenitore del Giarre e
presente in diverse occasioni al Comunale, la somma finirà
nelle casse giarresi. |
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