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1999-00 |
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Campionato Regionale di Eccellenza (gir. B) 1999-00
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Posizione finale: 4/16 |
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Punti: 55 |
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Partite vinte: 16 |
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Partite pareggiate: 7 |
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Partite perse: 7 |
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Reti fatte: 49 |
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Reti subite: 19 |
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Nicola Dolce: ritorna
a Giarre da allenatore |
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Una decina di distratti
alle 14.20 di ieri erano al campo di Fiumefreddo. <<E i cancelli quando
li aprono per questo benedetto derby?>>. Giarre-Siracusa, decisione
emersa ufficialmente sabato a tarda sera, sarà recuperata in data da
destinarsi. Lo ha deciso il comitato regionale della Federcalcio: i
motivi? Ordine pubblico: il campo di Fiumefreddo in cui il Giarre
avrebbe dovuto disputare il match (il terreno di casa è infatti ancora
inagibile per lavori di restauro) non è omologato per gli incontri di
Eccellenza. Peggio ancora ha una tribuna con appena 200 posti a sedere e
figurarsi se fosse stata sufficiente ad accogliere i tifosi delle due
squadre, divisi da acerrima rivalità sin dagli anni del professionismo.
(...) Il Sindaco di Fiumefreddo, Marinella Fiume, vuol precisare un paio
di particolari importanti: <<Innanzi tutto l'indisponibilità del campo
di Fiumefreddo non è stata comunicata all'ultimo istante, ma nella tarda
mattinata di giovedì. Ma bisogna ripartire da domenica scorsa, giorno in
cui il presidente del Giarre, signor Di Bella, mi aveva ringraziato per
l'ospitalità (...) dicendomi di aver portato loro fortuna per le quattro
vittorie consecutive conquistate (...). A Fiumefreddo non ci sono due
tribune per far entrare separatamente i tifosi di Giarre e Siracusa.
Ripensando ai tafferugli degli anni precedenti, considerato che mancava
anche l'autorizzazione della PS, ho richiamato qualche ora dopo il
presidente del Giarre (...) dicendo chiaramente che non avrei potuto
concedere il campo>>.
Giovanni Finocchiaro,
La Sicilia
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Presidente: Salvo Di Bella |
DG: Massimo Parisi |
Allenatore: Nicola Dolce |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: La Malfa (27,-), Perrone (6,-) |
Difensori: Ricordi (25,2), Puglisi M. (15,-), Musumeci (28,-),
Minisi (25,3), D'Aita (4,1), D'Amore (3,-), Capobianco (22,2), Fisicaro
(6,-), Sorbello (1,-), Salonia (7,-) |
Centrocampisti: Anastasi (23,8), Iovino (22,2), Malaguarnera
(8,1), La Guzza G. (20,3),
Sapienza (3,-), Giuffrida (9,-), Valastro (19,4), Trovato W. (24,-),
Leonardi (3,3), Neri (1,-), Dolce (27,2), Spadaro (4,-), Dilettoso (4,-) |
Attaccanti: Zani (18,11), Di
Gregorio (29,5), Venticinque (4,1), Alì (10,1) |
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1 |
Canicattini-Giarre |
0-2 |
0-4 |
2 |
Giarre-Camaro |
2-1 |
1-1 |
3 |
Villafranca-Giarre |
0-1 |
0-0 |
4 |
Giarre-Real Messina |
1-0 |
0-1 |
5 |
Leonzio-Giarre |
0-0 |
0-0 |
6 |
Giarre-Comiso |
2-0 |
1-3 |
7 |
Giarre-Modica |
3-1 |
1-0 |
8 |
Paternò-Giarre |
1-0 |
1-0 |
9 |
Giarre-Siracusa |
2-1 |
1-2 |
10 |
Spadaforese-Giarre |
1-1 |
1-1 |
11 |
Giarre-Gravina |
5-1 |
0-1 |
12 |
Viagrande-Giarre |
0-0 |
0-1 |
13 |
Giarre-Augusta |
2-0 |
4-1 |
14 |
Lipari-Giarre |
0-4 |
0-6 * |
15 |
Giarre-Belpasso |
4-1 |
1-2 |
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*sosp. 40'pt per inferiorità numerica |
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Squadra |
Punti |
. |
Paternò |
74 |
Promosso in D |
Villafranca |
67 |
. |
Siracusa |
66 |
. |
Giarre |
55 |
. |
Comiso |
48 |
. |
Modica |
45 |
. |
Belpasso |
44 |
. |
Leonzio |
40 |
. |
Real Messina |
40 |
. |
Camaro |
39 |
. |
Canicattini |
39 |
. |
Gravina |
35 |
. |
Spadaforese |
29 |
. |
Viagrande |
23 |
Retrocesso in Promozione |
Augusta |
20 |
Retrocesso in Promozione |
Lipari |
-2 |
Retrocesso in Promozione |
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1°turno |
Giarre-Riposto |
2-0 |
. |
. |
Trecastagni-Giarre |
1-5 |
. |
16i |
Aci S.Antonio-Giarre |
1-4 |
2-1 |
8i |
Akragas-Giarre |
2-2 |
1-1 |
4i |
Megara Augusta-Giarre |
2-0 |
0-3 |
semifinale |
Paternò-Giarre |
5-1 |
3-2 |
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Sezioni |
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Il ritorno del presidente Di Bella - riassume le redini
societarie dopo il breve e sfortunato interregno dell'avv.
D'Urso Somma - non basta per risollevare le sorti della squadra
che conclude il torneo a 19 punti dalla battistrada Paternò.
La panchina dell'undici giallo-blu viene affidata ad un ex di
prestigio, quel Nicola Dolce che aveva guidato il centrocampo
del Giarre alla fine degli anni '80. Il giocatore-allenatore
originario di Catanzaro, però, non riesce a ripetere le gesta
che l'anno precedente
gli avevano consentito di trascinare il Caltagirone (sua altra città di
adozione) verso il CND. I giallo-blu si affidano alla classe del bomber
Graziano Zani proveniente dallo Sciacca (25 reti nell'ultimo
campionato e già alla Leonzio
in C1), al centrale
Ricordi (dal Caltagirone), alle parate di Roberto La Malfa dal Ragusa e pescano dal Gravina un
giovane centrocampista di Riposto che sarà protagonista di una luminosa
carriera: Maurizio Anastasi (Acireale, Catania, Cesena,
Avellino, Ancona). Vengono ingaggiati anche Nicola
Malaguarnera (Caltagirone), Capobianco (Scordia), D'Amore e
Giuffrida (Gravina) ed il giovane jolly Arturo Musumeci
(Acireale). A gennaio arriverà anche Paolo Alì dal
Villafranca. Il Giarre, partito benissimo (4 successi
consecutivi), all'8°turno perde col Paternò che prende la testa
della classifica e tenta la fuga. Alla nona giornata, arriva l'importante
successo nella sentitissima sfida col Siracusa: passati in
svantaggio per una rete di Massimo Riganò, i giallo-blu
sorpassano gli aretusei grazie alle reti di Di Gregorio e
Anastasi. I ragazzi di Dolce si laureano campioni d'inverno
grazie ad una serie finale di tre successi consecutivi.
Tuttavia, un
girone di ritorno disastroso, contrapposto alla veemenza del
Paternò degli ex Crisitan Previtera ed Alfio Scalia (realizzerà il record di punti nel campionato di
Eccellenza), relega il Giarre al quarto posto finale che non ripaga le attese della dirigenza e le illusioni dei
tifosi. Sono fatali per gli uomini di Dolce le sconfitte subite a
Messina contro il Real, a Comiso, ma soprattutto quella a
domicilio inflitta dal Paternò (rete di Scalia al 94') dei talenti Marchese e Pagana, e, nella giornata successiva, a
Siracusa. Si chiude con la roboante goleada al Lipari e
l'ormai ininfluente sconfitta di Belpasso. |
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