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2000-01

Campionato Regionale di Eccellenza (gir. B) 2000-01

Posizione finale: 7/18

Punti: 54

 

Partite vinte: 15

 

Partite pareggiate: 9

 

Partite perse: 10

 

Reti fatte: 56

Reti subite: 39

 
   
   
   

Il Regionale si svuota

Un colpo di scena in piena regola ha spezzato il clima di apatia che regnava a Giarre intorno alla nuova squadra giallo-blu. Quando tutto il capitolo calcio procedeva stancamente ed ogni trattativa sembrava essersi arenata, ecco sopraggiungere inatteso il cambiamento. La società Giarre calcio del presidente Di Bella è stata ceduta, nella tarda serata di giovedì, ad un gruppo di imprenditori catanesi che fanno capo alla proprietà del Paternò calcio. La notizia della cessione ha rappresentato un vero fulmine a ciel sereno, considerato in quali condizioni di difficoltà economiche stava per avviarsi la nuova stagione agonistica del Giarre. Salvo Di Bella, dunque, esce di scena dopo venti anni trascorsi in una società calcistica dal passato glorioso e dal futuro certamente più promettente, viste le premesse iniziali.

Erika Pinieri, La Sicilia

Presidente: Martino Patitucci
D.G.: Orazio Santonocito
Allenatore: Mario Valastro, Giuseppe Zarbano (1-6), Giovanni Campanella (7-12), Giuseppe Zarbano (13-26), Antonio Melissa (27-34)

Tra parentesi (presenze, reti)
Portieri: La Malfa (18,-), Lanza (11,-), Papandrea (1,-), Perrone (5,-)

Difensori: Musumeci (14,-), Trovato (10,1), Di Benedetto Gabriele (22,-), Cantagallo (4,-), D'Amore (17,-), Sapuppo (3,-), Puglisi M. (26,1), Valastro (3,-), Leonardi (1,-), Russo (1,1), Grasso (11,1), Cantarazzo (1,-), Crisafulli (1,-), Sapienza (29,-), Cristaldi (4,-)

Centrocampisti: Anastasi (19,-), Salvo (27,4), Bosco (23,5), Scerra (14,1), D'Agostino (33,14), Gaddi (24,1), Scirto (20,-), Catania (4,-), Ferrara (11,-), Spartano (1,-), Bonarrigo (1,-), Solomon (1,-), Patanè (8,-)

Attaccanti: Caruso (25,7), Di Gregorio (30,13), Apuzzo (6,1), Zumbo (6,1), Gianguzzo (3,1), Sciuto (2,1), Benigno (2,-), Di Benedetto Fabrizio (16,1), Scalia (3,-)

1 Giarre-Rosolini 4-1 5-4
2 Leonzio-Giarre 0-1 1-4
3 Giarre-Canicattini 5-2 1-0
4 Due Torri-Giarre 3-2 0-1
5 Giarre-Real Messina 1-1 0-0
6 Camaro-Giarre 1-0 0-1
7 Modica-Giarre 1-1 1-0
8 Giarre-Belpasso 2-0 0-2
9 Adrano-Giarre 0-1 1-0
10 Giarre-Siracusa 0-2 0-2
11 Comiso-Giarre 1-1 1-1
12 Giarre-Villafranca 2-2 1-1
13 Viagrande-Giarre 1-0 2-3
14 Giarre-Spadaforese 4-0 2-2
15 Taormina-Giarre 1-5 0-3
16 Giarre-Scicli 2-0 0-1
17 Misterbianco-Giarre 2-0 3-3

Squadra

Punti

.

Belpasso

67

Promosso in D

Siracusa

63

.

Adrano

62

.

Modica

61

.

Real Messina

61

.

Misterbianco

60

.

Giarre

54

.

Due Torri

52

.

Villafranca

50

.

Camaro

45

.

Viagrande

43

.

Comiso

42

.

Spadaforese

38

.

Scicli

33

.

Rosolini

26

Retrocesso in Promozione

Canicattini

26

Retrocesso in Promozione

Taormina

25

Retrocesso in Promozione

Leonzio

20

Retrocesso in Promozione

1°turno Randazzo-Giarre 0-3 .
. Giarre-Interclub Santa Teresa 3-0 .
2° turno Riposto-Giarre 1-0 1-2

 

 

 

 

 


 

 

 
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Dopo la breve rentrée di Di Bella, il Giarre cambia di nuovo padroni. Le considerazioni del nuovo gruppo dirigente (gruppo Lo Bue-Costanzo) sono abbastanza semplici: Giarre è una piazza discretamente grande e, con uno sforzo economico neanche troppo considerevole, i giallo-blu potranno tornare nel calcio che conta. La storia insegna che niente è così facile come sembra e le due stagioni targate Patitucci saranno le più buie del Giarre in Eccellenza. In due anni si alternano ben sette allenatori, alcuni dei quali a più riprese. Fallisce addirittura il navigato Giovanni Campanella (già del miracoloso Gravina e l'anno precedente alla guida del Paternò dei record). I sogni di gloria lasciano il posto alle cocenti delusioni e la promozione in D sembra rinviata a data da destinarsi. L'avvio della nuova dirigenza sembra sfolgorante: nominato presidente a sorpresa l'avvocato Patitucci, il gruppo Costanzo-Lo Bue esonera l'allenatore Mario Valastro prima dell'inizio del campionato ed ingaggia Pippo Zarbano, già della Leonzio. In un rapido susseguirsi di arrivi e partenza, vestono il giallo-blu Rocco Ferrara e Santo Gianguzzo (dal Paternò), Marco D'Agostino (dal Siracusa) e rientra Fausto Sapuppo, Successivamente arrivano anche Sebi Catania, il portiere La Malfa (rientra dal Paternò), Scerra (dalla Gattopardo), Antonio Apuzzo (già di Gattopardo e Nola, la stagione precedente 8 presenze in C1 con la Juvestabia) ed il terzino Alessandro Cantagallo. Partito fortissimo, alla terza giornata il Giarre è già in fuga, ma la sconfitta contro il Camaro costa il posto a Zarbano. Il nuovo tranier Giovanni Campanella esordisce bloccando a domicilio il Modica, capolista a punteggio pieno, e inanellando due successi consecutivi contro i forti Belapsso e Adrano. La contestatissima sconfitta casalinga col Siracusa (rigore agli ospiti all'80' e partita sospesa per 6') rallenta la corsa del Giarre e la sconfitta di Viagrande causa l'esonero di Campanella. Richiamato Zarbano, il Giarre si scatena con tre successi consecutivi, ma le sconfitte col Mistebianco e nel recupero col Due Torri segnano la stagione. Nonostante il Giarre tenti di riavvicinarsi alla vetta, la sconfitta di Modica lo allontana di sei lunghezze dalla capolista Siracusa. Il Giarre perde anche a Belpasso, in casa con l'Adrano ed a Siracusa. Dimessosi Zarbano, Patitucci promuove Antonio Melissa alla guida della prima squadra, ma la maggior parte dei tifosi ha ormai abbandonato la squadra. Sono ben lontani i tempi dei 3.000 tifosi che riempivano il Comunale nei primi anni di Eccellenza, adesso Patitucci è costretto ad ingegnarsi l'ingresso gratuito per raccogliere poche centinaia di spettatori.
 
 
 
 
 

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