|
2004-05 |
|
Campionato di Serie D(gir. I) 2004-05
|
Posizione finale: 13/18 |
|
Punti: 41 |
|
Partite vinte: 11 |
|
Partite pareggiate: 8 |
|
Partite perse: 15 |
|
Reti fatte: 45 |
|
Reti subite: 47 |
|
|
|
|
|
|
|
Il Giarre ritorna in TV |
|
Impresa migliore per
cancellare la sconfitta di Sapri, non potevano realizzare Cannistraci,
Torre e compagni ieri al Comunale. Un 3-0 che avrebbe potuto lievitare
ancora su un antagonista allo sbando è una misura che testimonia
abbondantemente dell'impegno e della determinazione con cui i giallo-blu
hanno voluto riprendere quella corsa smarrita in terra campana (...).
Quindi una partita che ha mandato in visibilio i tifosi giallo-blu ed
evidenziato l'immensa portata di gioco di Torre, il migliore Cannistraci,
un signore dell'area piccola di nome Fascetto.
Franco Siclari, La
Sicilia 11/10/2004 |
|
Presidente: Salvo Di Bella-Nico Le Mura |
DG: Massimo Parisi |
Allenatore: Massimo Parisi-Alberto Amoroso (1-22), Maurizio Marzola
(23),
Massimo Parisi (24-34) |
|
Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Canale (28,-), Giardina (6,-), Verde (-,-) |
Difensori: Parisi (16,-), Cannavò (18,-), Amoroso (6,-), Merenda
(3,-), Fascetto (30,2), Quattrocchi (23,-), Puglisi
M. (15,-), Bonelli (1,-), Calì (4,-), Montalto (3,-), Di Donato (4,-), Curcuruto (32,2),
Cicoria (1,-) |
Centrocampisti: Fisicaro (24,2), Mondello (16,-), Aiello (29,1), Marchese
(22,4), Ciaramitaro (18,1), Bucciarelli (11,-), Privitera (7,-), Vadalà (16,-), Arena
(4,-), La Guzza G. (2,-), Zagami (6,-) |
Attaccanti: Torre (18,6), Sene (26,11), Cannistraci (20,8), Di Renzo
(18,6), Mastracchio (6,-), Caponnetto (2,-) |
|
|
|
|
|
|
1 |
Alcamo-Giarre |
2-3 |
2-0 |
2 |
Giarre-Milazzo |
1-1 |
1-0 |
3 |
Cosenza F.C.-Giarre |
2-2 |
2-1 |
4 |
Giarre-Pomigliano |
2-0 |
1-3 |
5 |
Sapri-Giarre |
1-0 |
3-1 |
6 |
Giarre-Vibonese |
3-0 |
1-3 |
7 |
Rossanese-Giarre |
0-1 |
1-2 |
8 |
Giarre-Casertana |
4-1 |
3-0* |
9 |
Giarre-Folgore Castelvetrano |
2-2 |
2-2 |
10 |
Trapani-Giarre |
2-0 |
0-0 |
11 |
Giarre-Cosenza 1914 |
3-1 |
0-1 |
12 |
Modica-Giarre |
4-1 |
2-1 |
13 |
Giarre-Paganese |
1-2 |
0-1 |
14 |
Siracusa-Giarre |
1-0 |
0-0 |
15 |
Giarre-Adrano |
4-1 |
1-1 |
16 |
Rosarnese-Giarre |
3-0 |
0-2 |
17 |
Giarre-Marsala |
1-1 |
2-3 |
spareggio |
Pomigliano-Giarre |
2-1 |
a Rossano Calabro |
playout |
Marsala-Giarre |
1-1 |
0-0 |
|
* per delibera dopo esclusione |
|
|
|
Squadra |
Punti |
. |
Modica |
72 |
Promosso in C2 |
Sapri |
71 |
. |
Paganese |
67 |
. |
Siracusa |
54 |
. |
Alcamo |
52 |
. |
Vibonese |
52 |
. |
Rosarnese |
49 |
. |
Cosenza FC |
44 |
. |
Rossanese |
42 |
. |
Cosenza 1914 |
42 |
. |
Trapani |
42 |
. |
Pomigliano |
41 |
. |
Giarre |
41 |
. |
Adrano |
41 |
. |
Folgore |
40 |
Retrocesso in Eccellenza |
Marsala |
28 |
Retrocesso in Eccellenza |
Milazzo |
28 |
Retrocesso in Eccellenza |
Casertana |
12 |
Esclusa dal campionato |
|
primo turno |
Modica-Giarre |
1-0 |
2-2 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Sezioni |
|
|
|
Nonostante la brillante promozione conquistata al termine
della precedente stagione, il Giarre sembra non avere pace.
Per smuovere l'ambiente cittadino, la società civile ed
imprenditoriale, il presidente Di Bella minaccia di vendere il
titolo al migliore offerente. Una serie di colloqui nella
residenza privata del sindaco Sodano (neanche fossimo ad
Arcore!) e la mediazione dell'assessore Di Grazia, già
calciatore del Giarre, convincono Di Bella a rimanere in
sella. Partito con
l'obiettivo di una tranquilla salvezza, il Giarre si ritrova ben presto
a lottare nelle prime posizioni. Affidata la panchina allo strano duo
Amoroso-Parisi (il primo è il centrale difensivo, il secondo è
il dg), il Giarre riconferma gran parte della rosa che ha
conquistato la promozione, faticando però a trattenere
Cannistraci, cercato dal Savona. I principali nomi nuovi sono
quelli del difensore Fascetto, dell'ala Fisicaro, del
senegalese Sene, già della Salernitana in B, e della punta
pescarese Mastracchio. Fino all'11°turno, il Giarre ha espresso un gioco
spumeggiante, tra i migliori del girone, ed in classifica i giallo-blu
sono
secondi con il Modica dietro la sola Paganese che tenta la fuga. La
sconfitta nello scontro diretto con gli iblei dà inizio ad una crisi di
risultati, di gioco e di forze. Una lunga serie di infortuni, che
coinvolgono quasi tutta la rosa, mette a dura prova Amoroso ed il suo
staff tecnico. Dal 12° turno ha inizio una fase calante: 3 sconfitte
consecutive, di cui la prima casalinga dopo due anni e la debacle del De
Simone, allontanano i giallo-blu dalla vetta. Lo straripante successo
sull'Adrano è l'ultimo del girone d'andata che il Giarre chiude al 7°
posto con 7 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte. Il ritorno inizia nel
peggiore dei modi: nelle prime sei partite si vince solo a Milazzo,
nelle altre 5 arrivano altrettante sconfitte. Quella di Sapri (22°turno)
costa il posto ad Amoroso. Il nuovo allenatore, Marzola, precedentemente
alla Leonzio, dura meno di
una settimana: si dimette, dopo la sconfitta di Vibo, per presunti
motivi personali. Il d.s. Parisi riassume l'incarico di trainer ed
arriva, tenacemente voluto, il successo sulla Rossanese. La pausa del
25°turno (la Casertana è stata esclusa dal campionato) permette di
recuperare tutti gli effettivi. Contro Folgore e Trapani (26°-27°) si
sprecano altrettante occasioni per uscire dalla zona pericolante in cui
il Giarre entra a pieno titolo dopo 3 nuove sconfitte consecutive
(28°-30°). I pareggi con Siracusa (al Cibali) e ad Adrano, ma,
soprattutto, il 2-0 sulla Rosarnese sembrano regalare la matematica salvezza con
un turno d'anticipo. Ma la beffa giunge all'ultimo turno: la
sconsiderata mattana di Marsala (il Giarre si presenta senza
preparazione e con la testa già alle vacanze) inguaia nella bagarre dei play-out. Perso lo
spareggio col Pomigliano, due pareggi col Marsala salvano la categoria. |
|
|