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2009-10

Campionato regionale di Promozione (gir. C) 2009-10

Posizione finale: 1/16 (Promosso in Eccellenza)

Punti: 65

 

Partite vinte: 19

 

Partite pareggiate: 8

 

Partite perse: 3

 

Reti fatte: 66

Reti subite: 27

 
   
   
   

 

Giarre torna nell’Eccellenza del calcio. Alle 17.51 il triplice fischio del signore Basile scatena la grande festa degli uomini guidati dal «condottiero» Gaetano Mirto, accompagnata da uno spettacolo di fuochi pirotecnici degno di una promozione. Allo stadio, che ospitò la Serie C1 e visse momenti esaltanti, si torna a scrivere una storia sportiva di emozioni e di colori passionali come quelli gialloblu. La partita offre pochi spunti e rappresenta una passerella per una squadra che, tra le mura amiche, ha costruito il trionfo, vincendo tutte le gare casalinghe, e in trasferta ha saputo cambiare passo nella seconda parte della stagione. Il Giarre si schiera con il 4-2-3-1, modulo tattico tanto caro al tecnico di Randazzo con Alessandro Bonaccorsi tra i pali (il giovane estremo difensore, classe 1993, è alla quinta presenza stagionale), difesa da destra a sinistra con Giaquinta, Percipalle, D’Angelo e Cannizzaro; Patti e La Guzza davanti alla difesa; Curcuruto, Santo Torre, Consoli ad agire dietro l’unica punta Nino Longo, capocannoniere della squadra (...). Il gol del vantaggio non si fa attendere. Curcuruto – cresciuto nella Giovanile Mascali ed esploso nel Castiglione di Mirto – sfonda sulla destra, serve Santo Torre che accompagna in rete. Longo prova a mettere il sigillo sulla gara, ma Vento si oppone ancora. Ci pensa ancora Torre, al 20’, a siglare il gol del raddoppio: il giocatore di Calatabiano, talento che fu uno degli artefici della promozione in Serie D del Giarre (sei anni fa), proprio come Gerry La Guzza e Alessandro Curcuruto.

Nunzio Currenti, La Sicilia, 19/04/2010

Presidente: Alfio Nicolosi
Vicepresidente: Calogero Malaponti
Allenatore: Giancarlo Fichera (1-13), Gaetano Mirto (14-30)
 

Tra parentesi (presenze, reti)
Portieri: Tasinato (10,-), Plastini (17,-), Costantino(-,-), Bonaccorsi (6,-)
Difensori:D'Angelo (20,-), Testa (17,2), Percipalle (26,-), La Guzza G. (20,-), Vitale (10,-), Intelisano (11,-), Caggegi (15,-), Scirto (6,-), Giaquinta (16,1), Di Vincenzo (3,-)
Centrocampisti: Torre (29,10), Napoli F. (14,1), Trignano (4,-), Mangano (20,8), Patti (27,8), Barbagallo (14,1), Faraci (1,-), Tripodi (2,-), Grassonelli (2,-), Cannizzaro (14,2), Curcuruto (10,3), Messina (11,-), Barbagiovanni (2,-), Belfiore (11,1)
Attaccanti: La Guzza S. (16,6), Longo (27,15), Caponnetto (8,1), Bonanno (14,4), Consoli (13,3)

1

Giarre-Taormina 2-1 1-0

2

Troina-Giarre 0-0 1-4

3

Spar Puntese-Giarre 2-2 1-3

4

Giarre-San Gregorio 1-0 0-3

5

Aci S.Antonio-Giarre 2-2 0-4

6

Giarre-Inessa Licodia 3-1 2-0

7

Limina-Giarre 2-2 0-1

8

Giarre-Agira Nissoria 3-0 2-0

9

Trappitello-Giarre 1-0 1-2

10

Giarre-Atl. Riposto 2-0 0-0

11

Viagrande-Giarre 3-3 0-4

12

Giarre-Città di Acireale 1-0 1-1

13

Sp.Battiati-Giarre 1-0 0-4

14

Giarre-Villfranca 2-1 3-3

15

Ghibellina ME-Giarre 1-3 2-9

Squadra

Punti

.

Giarre 65

Promosso in Eccellenza

Villafranca 60 .
Taormina 58 Promosso in Eccellenza
Spar Puntese 52 .
Viagrande 48 .
Sp.Battiati 48 .
Trappitello 47 .
Troina 44 .
Città di Acireale 42 .
San Gregorio 41 .
Limina 38 .
Atl.Riposto 29 .
Inessa S.M. Licodia 26 .
Agira Nissoria 25 .
Aci S.Antonio 22 Retrocesso in Prima Categoria
Ghibellina Messina 12 Retrocesso in Prima Categoria

32i Trappitello-Giarre 0-5 0-1
16i Giarre-Taormina 3-0 1-2
8i Atl.Riposto-Giarre 1-4 1-3
4i Giarre-Atl.Catania 2-1 0-0
semifinale Real Avola-Giarre 2-1 1-0

 


 

 

 
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l presidente Pennisi, patron del Linguaglossa, stanco dell’onerosa gestione della società, decide di cedere il titolo per la simbolica cifra di 1€ a qualsiasi concittadino intenzionato a sobbarcarsi l’onere. Non presentendosi alcuno, Nicolosi e Malaponti rilevano il titolo di Promozione. Nasce così il Giallo-blu Giarre FC. La nuova formazione viene affidata all’emergente Giancarlo Fichera, già ragazzo della curva, che allestisce una rosa ricca di ex calciatori dello Sporting (La Guzza, Patti) e della sua ex Trappitello (Santino Torre, Mangano). Vengono ingaggiati i portieri Tasinato (Linguaglossa) e Plastini (Acireale), il difensore Percipalle (Città di Acireale), il centrocampista Patti (Biancavilla) e la punta Nino Longo (Belpasso). All’8°turno il Giarre aggancia in testa il Villafranca, ma il mercoledì successivo la sconfitta col vendicativo Trappitello lo fa scivolare indietro. La svolta del campionato arriva al 30/11: una nuova sconfitta contro lo Sporting Battiati costa la panchina a Fichera, colpevole di non aver mai vinto in trasferta e di aver schierato una maldestra difesa. Al suo posto viene chiamato Gaetano Mirto, artefice del miracolo Castiglione (3 promozioni). Suo vice sarà Emanuele Manitta, 32enne portiere già di Ragusa, Messina, Lecce, Napoli, Catanzaro, Bologna, Livorno, Siena, che, saltato l’ingaggio coi greci del Panonios, si iscrive a Scienze Motorie e alla Gazzetta dello Sport dichiara ”aiuterò Mirto quando avrò tempo, senza impegno, ma anche senza pretendere denaro”.  L’esordio è vincente: il Giarre batte la capolista Villafranca e si porta a -1. Al 15°turno vince per la prima volta in trasferta laureandosi campione d’inverno (29 pt) in condominio col Taormina. Il mercato di riparazione rivoluziona la difesa: arrivano Caggegi (Biancavilla), Scirto (Randazzo), Giaquinta (dall’Acireale assieme alla punta Consoli), Cannizzaro (Trecastagni) e Curcuruto (Paternò). Al 19°, dopo 5 vittorie, la disfatta di San Gregorio costa la vetta, ma al 21°, sotto la neve di Santa Maria di Licodia, il Giarre riacciuffa il Villafranca. La svolta arriva tra il 23° ed il 25° turno: due sconfitte dei messinesi lanciano il Giarre a +2. Il redde rationem  col Villafranca cade l’11/4: dopo 22’ i giallo-blu conducono per 3-0, poi gli errori del 17enne portiere Bonaccorso fissano il punteggio sul 3-3. La gara del Terre Forti è a porte chiuse, ma 100 sostenitori del Giarre seguono la partita da una collinetta sopra il campo. L’incredibile goleada al derelitto Ghibellina serve solo per festeggiare il ritorno in Eccellenza di un Giarre mattatore che in casa ha vinto 15 partite su 15. 
 
 
 
 

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