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2010-11 |
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Campionato
regionale di Eccellenza (gir.
B) 2010-11
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Posizione finale: 7/16 |
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Punti: 40 |
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Partite vinte: 9 |
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Partite pareggiate: 13 |
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Partite perse: 8 |
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Reti fatte: 29 |
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Reti subite: 24 |
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C on una rete in
zona cesarini di uno dei migliori in campo, il Real Avola acciuffa per i
capelli il pareggio e si conferma al secondo posto solitario. Quanta
fatica però per la squadra di De Leo, contro un ottimo avversario ben
messo in campo da Gaetano Mirto. Alla vigilia il Giarre avrebbe firmato
per un pareggio ad Avola, ed invece al novantesimo sono proprio gli
ospiti a dover recriminare per una vittoria che sembrava ormai certa. Il
Real Avola dal canto suo, dopo un primo tempo anonimo senza aver mai
tirato nello specchio della porta, grazie anche ai cambi effettuati da
mister De Leo, ritrova nuova linfa. Se poi Intagliata non avesse
sbagliato un penalty, forse parleremmo di un’altra partita. Primo tempo
tutto di marca ospite. Al 19’ una lunga rimessa di Santonocito innesca
Leone, il cui tentativo finisce di poco a lato. Gioca meglio il Giarre,
che cerca di sfruttare i lanci e proprio da uno di questi al 33’ passa
in vantaggio: Leone riesce a partire in linea, si presenta solo davanti
a Tarantino e con un perfetto lob insacca. Sul finire del tempo ancora
ospiti pericolosi, ma Aleo si fa parare il tiro da Tarantino.
Luca Nigro, La
Sicilia, 09/12/2010 |
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Presidente: Calogero Malaponti |
Vicepresidente: Alfio Nicolosi |
D.S.: Carmelo Toscano |
Allenatore: Gaetano Mirto |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Bonaccorsi (22,-),
Colonna (6,-), Plastini (2,-), Manitta (1,-) |
Difensori: Curcuruto (23,-),
Spataro (22,-), Caggegi (28,1), Patanè (22,2), Parisi (12,-), Mavica
(1.-) |
Centrocampisti: Gentile (20,-),
Napoli (8,1), Sangrigoli (5,-), Lo Coco (20,-), Anastasi (2,-), Patti
(20,2), Messina (15,-), Privitera (8,-), Santonocito (14,-), Balsamo
(22,-), Ruffino (4,-), Pantè (5,-) |
Attaccanti: Torre (22,1), Scandurra
(6,-), Barbagallo (11,-), Di Prima (6,-), Leone (12,3), Bonanno (20,2),
Varrica (15,5), Aleo (14,2), Gambino (12,6) |
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1 |
Vittoria-Giarre |
1-0 |
1-1 |
2 |
Giarre-Biancadrano |
0-0 |
1-1 |
3 |
Trecastagni-Giarre |
1-2 |
0-2 |
4 |
Giarre-Enna |
1-2 |
1-0 |
5 |
Ragusa-Giarre |
1-0 |
0-1 |
6 |
Giarre-Spadaforese |
2-1 |
1-1 |
7 |
Acicatena-Giarre |
0-0 |
0-0 |
8 |
Giare-Belpasso |
0-0 |
1-1 |
9 |
Palazzolo-Giarre |
4-1 |
1-0 |
10 |
Giarre-Taormina |
1-1 |
3-1 |
11 |
Giarre-S.Croce Camarina |
0-0 |
1-2 |
12 |
Caltagirone-Giarre |
1-0 |
1-4 |
13 |
Giarre-Città di Messina |
1-0 |
0-1 |
14 |
Real Avola-Giarre |
1-1 |
1-1 |
15 |
Giarre-Paternò |
0-0 |
3-0* |
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*delibera Lega |
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Squadra |
Punti |
. |
Palazzolo |
65 |
Promosso in Serie D |
Real Avola |
61 |
. |
Biancadrano |
58 |
. |
Ragusa |
56 |
. |
Città di Messina |
54 |
. |
Vittoria |
53 |
. |
Giarre |
40 |
. |
Caltagirone |
37 |
. |
Trecastagni |
36 |
. |
Acicatena |
36 |
. |
S.Croce |
32 |
. |
Belpasso |
30 |
. |
Taormina |
28 (-2) |
. |
Enna |
26 |
Retrocesso |
Spadaforese |
22 |
Retrocesso |
Paternò |
escl. |
Retrocesso |
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sedicesimi |
Taormina-Giarre |
1-0 |
1-2 |
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Sezioni |
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La svolta del campionato arriva
a novembre: il Giarre perde di misura dopo il goal lampo del
Caltagirone ed il nuovo presidente Malaponti (si è avvicendato
nella carica con Nicolosi), nonostante gli scadenti risultati
della prima parte della stagione (5 sconfitte, 5 pareggi e due
sole vittorie), decide di non esonerare Gaetano Mirto, ma
com’era accaduto la stagione precedente rifonda la squadra. Ad
un quotidiano locale dichiara: “Lo abbiamo ripetuto più volte
prima dell'inizio della stagione e lo confermiamo a chiare
lettere: quest'anno vogliamo consolidarci sotto tutti i punti
di vista in questo campionato. Successivamente si potrà
pensare a fare il salto di qualità, sempre nell'ambito di una
programmazione triennale. Non possiamo nascondere l'amarezza
per questo avvio di stagione stentato”. Cestinati, così, i
vari Parisi (preso in estate dal Noto), Colonna (Paternò),
Sangrigoli (Adrano), Di Prima (Biancavilla), Privitera
(ritorna dopo
quindici anni), Francesco Leone
(dolorosamente sacrificato, ritorna al Vittoria) e Maurizio
Anastasi (svincolato dall’Ancona, rescinde dopo aver giocato
due sole partite), vengono ingaggiate le punte Cristian
Varrica (Taormina), Andrea Gambino (Santa Croce), Daniel Aleo
(Acicatena) e l’ala Pietro Santonocito (Ragusa), chiamate a
dare sostanza ad un attacco asfittico. Della rosa fanno parte
anche il terzino Rosario Patanè, giarrese doc proveniente
dall’Acireale (già dell’Andria e del Cervia, dov’è stato
protagonista del reality show televisivo “Campioni”), i
mediani Roberto Balsamo (Due Torri) e Fabrizio Lo Coco
(Licata) e tanti confermati dal vittorioso campionato di
Promozione. Dopo la faticosa partenza, al giro di boa il
Giarre si ritrova in piena bagarre play-out, ma i successi
contro il Città di Messina ed il Ragusa, ed i pari imposti ad
Avola (recupera su rigore soltanto nel finale), Adrano
(vittoria sfumata) e Vittoria mostrano a tutti la buona pasta
di cui è fatto il Giarre. Solo la capolista Palazzolo, vera
sorpresa del campionato (tutti si aspettavano l’Adrano ed il
Messina) riesce ad imporre il proprio gioco all’undici
giallo-blu: all’andata un Giarre distratto ne becca quattro,
al Regionale, invece, è una rete – segnata in fuorigioco,
scrivono i giornali – a condannare Mirto & Co. La matematica
salvezza arriva dopo la goleada rifilata al Caltagirone.
Chiuso il campionato con una domenica d’anticipo, a causa
della defezione del Paternò, il Giarre può programmare con
tranquillità la stagione del riscatto. |
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