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2014-15 |
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Campionato di Eccellenza (gir. B) 2014-15
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Posizione finale: 9/15 |
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Punti: 36 |
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Partite vinte: 10 |
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Partite pareggiate: 6 |
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Partite perse: 12 |
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Reti fatte: 44 |
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Reti subite: 41 |
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Umiliante disfatta
dell'Acireale che a Giarre subisce una delle più pesanti sconfitte della
sua storia calcistica. Un 7-1 che la dice lunga su che tipo di partita
abbiamo assistito: un monologo dei gialloblù di Carlo Breve, in giornata
stratosferica. Basti pensare che dopo appena 30' il Giarre aveva già
asfaltato la squadra granata, totalmente in bambola. (...) In campo,
però, c'è stata soltanto una squadra, quella gialloblù di casa,
costretta a giocare le proprie partite casalinghe in uno stadio
desolatamente vuoto, con una tribuna centrale simile a delle macerie,
senza che nessuno si vergogni per lo stato di un impianto che ha
ospitato derby che fanno parte della storia del calcio siciliano. Ma è
inutile storcere il naso, sono questi i tempi degli amministratori di
oggi. Il Giarre parte sparato, dimostra di essere fisicamente e anche
psicologicamente di un altro pianeta rispetto ai granata che arrivano
sul pallone sempre secondi. (...) Dopo appena 4' il primo gol del
Giarre: indecisione di Cocuzza e gol di Tomassini che un minuto dopo
raddoppia: fallo su Aleo, batte Patanè e Tomassini di testa insacca.
L'Acireale è inesistente e il Giarre dilaga. Al 9' Patti allunga per
Aleo, che in diagonale trafigge il giovane Romano. (...) Al 23'
Tomassini batte il primo calcio d'angolo del match sul quale si avventa
il difensore centrale Mastronardi che con un gran piatto al volo mette
alle spalle del portiere ospite. E sono già 4. Alla mezz'ora arriva la
cinquina: Amore sbaglia il rinvio e Leotta da due passi insacca con una
sventola.
Franco Anastasi, La
Sicilia, 23/03/2015
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Presidente: Maurizio Di Martino |
DS: Pasquale Sanseverino |
Allenatore: Maurizio Romeo (1-21), Carlo Breve (22-30) |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri:
Nicotra (16,-), Strano (5,-), Scordino (8,-) |
Difensori:
Di Mauro (22,-), Villani (24,1) Patanè (25,1), Mastronardi (13,1), Famà
(7,-), Cordima (24,2),
Flori (2,-), Cartellone (9,-), De Clò (3,-), Timpano (3,-), Licciardello
(1,-), Siliato (5,-), Pappalardo (4,-), Monteforte (13,1), Di Benedetto
(1,-) |
Centrocampisti: Sottile (13,3), Mirenna (10,-),
Patti R. (25,2), Garrasi (2,-), Benedettino (13,-), Napoli (12,-),
Galiano (3,-),Nirelli (21,2), La Spina (7,-), Compagno (6,1) |
Attaccanti:
Aleo D. (27,17), Tenerelli (11,2), Leotta (23,6), Contarino (8,-), Tomassini
(9,5), Bileggi (5,-), Russo A. (3,-) |
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1 |
Viagrande-Giarre |
1-2 |
1-3 |
2 |
Giarre-Taormina |
1-1 |
1-0 |
3 |
Vittoria-Giarre |
3-2 |
0-1 |
4 |
Giarre-Catselbuonese |
0-1 |
1-2 |
5 |
Città di Messina-Giarre |
1-1 |
1-1 |
6 |
Giarre-Igea Virtus |
1-0 |
0-3 |
7 |
Siracusa-Giarre |
2-0 |
3-1 |
8 |
Giarre-San Pio X CT |
2-2 |
4-1 |
9 |
Scordia-Giarre |
1-0 |
1-1 |
10 |
Giarre-Paternò |
4-1 |
0-1 |
11 |
Modica-Giarre |
3-1 |
1-2 |
12 |
Giarre-Misterbianco |
ND |
ND |
13 |
Acireale-Giarre |
2-0 |
1-7 |
14 |
Giarre-Milazzo |
1-2 |
1-1 |
15 |
Rosolini-Giarre |
2-1 |
2-5 |
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Squadra |
Punti |
. |
Siracusa |
62 |
Promosso in Serie D |
Scordia |
61 |
Promosso in D dopo play
off |
Igea Virtus |
48 |
. |
Milazzo |
45 |
. |
Acireale |
44 |
. |
Castelbuonese |
43 |
. |
Viagrande |
41 |
. |
San Pio X CT |
38 |
. |
Giarre |
36 |
. |
Paternò |
34 (-1) |
. |
Città di Messina |
30 |
. |
Modica |
28 |
. |
Vittoria |
27 |
Retrocesso |
Rosolini |
23 (-2) |
Retrocesso |
Taormina |
10 |
Retrocesso |
Misterbianco |
escl. |
. |
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sedicesimi |
Taormina-Giarre |
2-5 |
0-1 |
ottavi |
Giarre-San Pio X |
2-1 |
2-3 |
quarti |
Giarre-Siracusa |
2-0 |
2-3 |
semifinali |
Giarre-Milazzo |
2-0 |
2-2 |
finale (Mascalucia) |
Marsala-Giarre |
2-1 |
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Daniel Aleo calcia a rete
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Sezioni |
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Lo stadio Regionale, che da anni
perdeva pezzi, diventa totalmente inagibile e così il Giarre
disputa un intero campionato a porte chiuse. La stagione
inizia con la conferma di Maurizio Romeo e dei tanti
protagonisti della promozione in Eccellenza. Gli unici volti
nuovi sono il centrale Cordima (dal Città di Messina), il
centrocampista Benedettino, la punta Tenerelli ed il fantasista
romeno Dumitrascu (dal Fiumefreddo). Ma dopo il favorevole esordio in
Coppa Italia e la vittoria di Viagrande, il Giarre rallenta la
marcia inanellando una serie di risultati negativi, nonostante
disputi delle buone partite. Al 6°turno i ragazzi di Romeo
colgono un brillante successo sulla capolista Igea Virtus
grazie ad un goal da cineteca siglato da Maurizio Sottile, ma il Giarre
conclude il girone d'andata nei bassifondi della classifica
soprattutto a causa delle quattro sconfitte consecutive giunte
tra l'11° ed il 15°turno. A Dicembre il D.S. Sanseverino,
vecchia gloria della Serie C, rinnova quasi tutta la rosa:
lasciano Tenerelli, Garrasi, Benedettino e la mezz'ala Sottile
che smette la maglia giallo-blu dopo 3 stagioni e 27 reti. I
volti nuovi sono quelli di Mastronardi (Taormina), Monteforte,
Strano (Misterbianco), Napoli (Siracusa) e del giovane
centravanti romano Alberto Tomassini (dall'Orlandina, Serie D)
che accresce il peso offensivo dei giarresi. Gli altri
acquisti apportano un quid di esperienza nella categoria che
ancora mancava al Giarre: Mirenna (Paternò), Scordino (Orlandina),
Compagno (Hinterreggio, D). Anche grazie all'esplosione del
giovane Leotta, il Giarre cambia marcia: il girone di ritorno
si apre con tre successi consecutivi, ma poi la sconfitta di
Castelbuno, il pareggio contro i rivali del Città di Messina
e, soprattutto, la disfatta di Barcellona maturano nel
presidente Di Martino l'idea di esonerare Romeo e tutto lo
staff tecnico. Alla guida della squadra viene chiamato Carlo
Breve, artefice dell'ultima promozione di Serie D dieci anni
prima. Intanto il Giarre, giunto sino alla finale della fase
regionale della Coppa Italia, viene sconfitto dal Marsala,
vera corrazzata del girone A. Dopo la dura sconfitta contro il
Siracusa, il Giarre risorge a Catania (4-1 alla San Pio X) e
pareggia in casa contro il forte Scordia che guida la
classifica sino all'ultima giornata: segna Tomassini, poi
Scordino para un rigore, ma solo nel finale lo Scordia riesce
ad agguantare il pareggio. Dopo la sconfitta contro il Paternò
che rivaleggia col Giarre per evitare i play-out, i ragazzi di
Breve non sbagliano più un colpo. Aleo guida il Giarre contro
il Modica, mentre l'Acireale viene travolto di reti in uno
storico derby. Infine il pari colto al Grotta di Polifemo
contro il Milazzo (segna Tomassini) regala la matematica
salvezza. L'ultima giornata è una festa: la doppietta nella
cinquina colta contro il Rosolini regala la vetta della
classifica dei marcatori a Daniel Aleo che in quattro stagioni
col Giarre ha segnato 58 reti. |
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