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2017-18

 

Campionato di Eccellenza  (gir. B ) 2017-18

Posizione finale: 7/16

Punti: 50

 

Partite vinte: 15

 

Partite pareggiate: 5

 

Partite perse: 10

 

Reti fatte: 47

Reti subite: 22

 
   
   
   

Giuseppe Mascara

Tanto tuonò che piovve: già prima della sconfitta del Giarre nell'ultimo turno di campionato contro lo Scordia, sancita da una rete del'eterno Maurizio Nassi, le nubi sull'allenatore Gaetano Mirto avevano cominciato ad addensarsi. Le tre sconfitte maturate negli ultimi quattro incontri, alla fine, hanno portato la società presieduta da Giulio Nirelli a prendere la decisione di sollevare dall'incarico l'ex tecnico dello Sporting Taormina, autore a Giarre di una promozione in Eccellenza nel 2009-10. Nella rosa dei nomi che si rincorrevano sin dalla mattinata di oggi, è spuntato come spesso capita il colpo a sorpresa: a sedersi sulla panchina degli etnei sarà infatti Giuseppe Mascara, affiancato come secondo dall'ex gloria gialloblu Angelo Sciuto. Peppe Mascara, volto conosciuto da tutti gli appassionati di calcio, ha alle spalle una carriera da calciatore che lo ha portato a vestire, tra le altre, le maglie di Palermo, Napoli e Novara: per lui anche una presenza in Nazionale maggiore, nel giugno 2009. Il momento di maggior gloria lo ha ovviamente raggiunto durante i sei campionati e mezzo al Catania, nel corso dei quali ha raccolto una promozione in A e quattro salvezze consecutive: rimangono nel annali, poi, le sue perle nella massima serie. Indimenticabile la rete conto il Palermo da centrocampo, o ancora le prodezze balistiche contro Inter e Udinese. La sua carriera in panchina è cominciata nell'under 15 del Catania, lasciata lo scorso agosto per frequentare il corso allenatore Uefa A, conseguendo poi il patentino di tecnico. A una gloria del calcio siciliano come Mascara, che poterà gli addetti ai lavori a seguire i destini del Giarre 1946 con una attenzione diversa rispetto al passato, verrà chiesto in primis di dare un gioco più spumeggiante alla squadra: finora i gialloblu, sesti in classifica nel girone B di Eccellenza, hanno segnato col contagocce e accusano già un ritardo di sette lunghezze dalla capolista Biancavilla.

Meridionews

Presidente: Giulio Nirelli
Allenatore: Gaetano Mirto (1-7), Giuseppe Mascara (8-30)

Portieri: Colonna (25,-), Dovra (2,-), Incatasciato (5,-)
Difensori: Curcuruto (19,-), Sanfilippo (22,-), D'Arrigo F. (26,-), Miano (20,1), Patanè (20,2), Famà (2,-), Villari (1,-), Santitto (16,-), D'Anna (4,-), Sakho (9,-)
Centrocampisti: Spampinato M. (14,-), Lamia (13,4), D'Arrigo S. (7,-), Compagno (20,2), Leotta (23,3), Privitera (3,-), Nirelli (5,-). Patti (6,-), Carrabino (5,-), Marrone (16,-), Spampinato J. (14,-). Wajnsztejn (14,0), Asero (7,-), Finocchiaro (6,-), Di Maio (5,-)
Attaccanti: Caputa (22,7), Messina (18,4), Carbonaro (24,9), Romano K. (2,1), Petrullo (15,4), Riceputo (2,3), Redondo (6,4), Pagano (3,1)

1

Giarre-Atletico Catania 1-0 5-0

2

Adrano-Giarre 0-1 0-3

3

Giarre-Paternò 2-0 1-0

4

Città di Messina-Giarre 1-0 1-0

5

Giarre-Rosolini 0-1 1-2

6

Avola-Giarre 1-3 1-3

7

Giarre-Scordia 0-1 0-1

8

Biancavilla-Giarre 2-1 0-0

9

Giarre-Pistunina 4-0 2-0

10

Camaro-Giarre 1-0 0-0

11

Giarre-S.Agata 1-1 1-2

12

Ragusa-Giarre 1-3 1-6

13

Giarre-Real Aci 2-0 0-2

14

Caltagirone-Giarre 0-1 1-1

15

Giarre-San Pio X CT 3-0 2-2

Squadra

Punti

.

Città di Messina

74

Promosso in D

S.Agata 67

.

Scordia 65

.

Biancavilla 64

.

Camaro 60

.

Paternò 55

.

Giarre 50

.

Rosolini 42

.

San Pio X CT 38

.

Pistunina 31

.

Real Aci 29

.

Caltagirone 28

.

Atletico Catania 22 (-1)

.

Ragusa 15

Retrocesso in Promozione

Avola 15 (-1)

Retrocesso in Promozione

Adrano 7 (-4)

Retrocesso in Promozione

primo turno Giarre-San Pio X CT 0-1 0-0

 

Giarre-Città di Messina al Regionale

 

 

 

 


 

 

 
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Incapace di vincere contro le prime della classe, il Giarre che si proponeva di scalare posizioni in classifica deve accontentarsi della settima piazza, ai margini dei play-off. In estate, il presidente Nirelli, chiamato l'ex Gaetano Mirto a guidare i giallo-blu, assembla una rosa ben assortita: Vincenzo Colonna (dal Biancavilla) ritorna a difendere i pali del Giarre dopo 6 stagioni, Roberto Miano (dal Rocca di Caprileone) e Francesco D'Arrigo (dal Biancavilla) comporranno la coppia dei centrali difensivi; a Simone D'Arrigo (dal Milazzo) vengono affidate le chiavi del centrocampo, a Claudio Lamia (dal Riviera Marmi) e Salvo Messina (dal Dattilo) le fasce, mentre a Antonino Carbonaro (rientra dal Paternò dopo 11 anni) e a Vincenzo Caputa (dal San Pio X) l'attacco. Sfuma all'ultimo momento l'ingaggio del brasiliano Rafael Ribeiro Sciani (già di Padova, Foligno e Lokomotiv Plovdid) che avrebbe conferito qualità alla rosa. Dopo l'eliminazione dalla coppa, il Giarre sembra ingranare la quarta, iniziando il campionato con tre successi consecutivi, senza reti passive. Complici la doppia sconfitta contro il Città di Messina (rivelazione del campionato - tutti si aspettavano il S.Agata) ed il Rosolini ed un gioco poco brillante, il Giarre ritorna con i piedi per terra. Una nuova sconfitta contro lo Scordia costa la panchina a Mirto. Al suo posto, Nirelli chiama una icona del calcio siciliano, Giuseppe Mascara che ha disputato 185 partite in serie A con Palermo, Genoa, Catania, Napoli, 4 in Champions League ed una in nazionale. Nonostante il gioco diventi più spumeggiante, il Giarre incappa nelle sconfitte di Biancavilla e Camaro, ma grazie ad alcuni ritocchi sul mercato di riparazione, la squadra gira la boa del campionato con 7 vittorie consecutive mantenendo la sua porta inviolata per 601 minuti (saranno addirittura 13 le partite chiuse a porta inviolata a fine stagione). Artefici dell'incredibile rimonta sono Giovanni Petrullo (dall'Adrano), Pietro Marrone (dal Biancavilla), Ibrahima Sakho (dall'Audace Cerignola) e soprattutto l'argentino Julian Wajnsztejn prelevato dai calabresi dell'Acri, ma cresciuto nel River Plate e nel Napoli e con importanti esperienze da globe trotter in giro per mondo: in Israele (Nazareth Illit in C, e Ahva Arabe in B), Colombia (Bucaramanga in B), Spagna (Pinatar e Villanueva, entrambe in C), Argentina (Sportivo Penarol in C) ed in giro per l'Italia (Sacilese, Chinons, San Salvo). Guidati dalla sapienza del mediocampista argentino, i giallo-blu si issano sino alla quarta piazza, arrivando di slancio alla sfida clou contro il Città di Messina. L'immeritata sconfitta contro i messinesi, allontana definitivamente il Giarre dai vertici della classifica e, pian piano, gli uomini di Mascara scivolano fuori anche dalla zona play-off. A nulla serve l'approdo di un altro argentino di gran classe, l'attaccante Fernando Redondo Badaloni che ha giocato anche nella massima serie uruguaiana con il Cerrito Montevideo (altre esperienze con le formazioni argentine del Lujan de Cujo e del Guayamallen in IV serie e del Maipù di Mendoza in serie C e con i cileni del Coquimbo e dell'Union La Calera (entrambe in B). Sfumati i play-off, lasciano in cinque (Leotta, Caputa, Messina, Compagno e Patanè).
 
 
 
 

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