(…) A
Giarre, dove il Verona è venuto a svolgere un allenamento
a due porte, Tavellin si è incontrato col vecchio amico
Flumini, l’ex ala sinistra del Palermo e del Siracusa che
da tre anni è il factotum del Giarre. Due tempi di 35’ il
primo e di 50’ il secondo, hanno impegnato i veronesi
contro il Giarre. Una partita che è servita più che altro
a tenere sciolti i muscoli e far muovere la squadra: non è
stato provato alcun particolare schieramento per la
partita di Catania. I veronesi hanno stentato alquanto ad
ingranare nel primo tempo, anche se, ovviamente, contro un
avversario inferiore la supremazia sia stata dei
giallo-blu. Ma, pur svolgendosi abbastanza sciolta la
manovra e pur con due laterali in ottimo fiato, la manovra
è riuscita piuttosto dimensionata con un attacco poco
incisivo. È mancato soprattutto il Verona in fase
conclusiva riuscendo a segnare le tre reti solo dopo una
buona mezz’ora della ripresa con Valentinuzzi, Baruffi e
Tinazzi. Nella fase d’impostazione del gioco, i veronesi
sono piaciuti. Non altrettanto in area e al momento
conclusivo. Il solo Tinazzi che è stato l’elemento più in
vista dell’attacco veronese (un nome da tenere d’occhio
domenica) non poteva bastare: molti suoi palloni sono
passati di poco a lato. Al centro dell’attacco il giovane
Paoloni ha cercato di fare del suo meglio, che non è certo
uno sfondatore e lo stesso dicasi di Bagnoli, piuttosto
confusionario nel suo lavoro di spola. Molto pericoloso
invece l’estremo sinistro Baruffi, elemento dotato di
velocità e di buon controllo di palla; a destra infine,
Valentinuzzi non è molto veloce, ma serve bene i compagni
e con la sua esperienza sa rendersi utile. Una buona prova
quella di Ghizzardi, del centromediano Rampazzo e di
Zamperlini. Il Giarre si è molto impegnato ed ha giocato
in velocità dando molto da fare agli avversari e
confermandosi squadretta bene impostata. Ottima prova del
portiere Saccà, del centromediano Samperi e di Turiano e
Cingari. I tre gol veronesi nella ripresa sono stati così
realizzati. Al 30’ su angolo, sfiorava di testa Tinazzi e
Valentinuzzi, appostato a sinistra, insaccava sotto la
traversa; tre minuti dopo su azione personale, Baruffi,
superati tre uomini, insaccava sull’uscita di Ghizzardi.
Infine, al 48’ Tinazzi si scambiava la palla con Paoloni
insaccando di prepotenza da dentro l’area.
Verona:
Ghizzardi (Saccà), Begali, Fassetta, Zamperlini, Rampazzo,
Beltrami, Valentinuzzi, Bagnoli, Paoloni, Tinazzi,
Baruffi.
Giarre:
Saccà (Ghizzardi), D’Urso (Donadio), Garozzo, Longo,
Samperi, Bonasera, Murolo (Molino), Tudisco, De Maria,
Cingari, Turiano.
Arbitro:
Flumini
Reti: nel
secondo tempo: 30’ Valentinuzzi, 33’ Baruffi, 48’ Tinazzi
Dino
Zanghì, La Sicilia, 20/02/1959 pagina 6
Tra i
protagonisti della partita:
Guido
Tavellin (Legnago 1920 - Verona 1994): subentrato nel
corso del campionato a Gipo Viani, ha allenato Verona e
Rieti. Da giocatore ha militato con Verona, Bari, Lazio.
Anconitana, Bolzano, Marzotto Valdagno
Dario
Baruffi: ha giocato con Milan, Verona, Prato, Monza,
Palermo. Allenatore del Chievo Verona (1980-84).
Giorgio Tinazzi: ha giocato con Inter, Alessandria,
Verona, Udinese, Modena, Palermo, Casale.
Giorgio Valentinuzzi: ha militato per Inter,
Alessandria, Venezia, Bologna, Vicenza, Verona,
Sambenedettese, Treviso, Motebelluna.
Osvaldo Bagnoli: ha giocato con Milan, Verona,
Udinese, Catanzaro, Spal, Verbania. Ha allenato, tra le
altre, il Cesena (promozione in A), il Verona (promozione
in A, scudetto 84-85, partecipazione alla coppa del
Campioni 85.86), Genoa (semifinale coppa Uefa), Inter.