19
Aprile 1930
La
SS Mongibello batte Dopolavoro Riposto 1-0
GIARRE
19 - Il numeroso pubblico convenuto oggi al campo
sportivo di Piazza del Carmine è rimasto soddisfatto del
bell'incontro combattuto dai propri beniamini. I
volenterosi ragazzi di Bottaro hanno dunque superato
oggi la prova del fuoco battendo di stretta misura i
vicini del Dopolavoro di Riposto.
Gli
undici bianco-neri hanno imposto la loro superiorità
tecnica dimostrando la differenza di classe che li
separa sia come giuoco individuale che come quello di
squadra dai suoi rivali. Il team cittadino composto da
giovani elementi ha svolto delle azioni chiare e precise
invadendo numerose volte l'area avversaria, costringendo
i bianco-celesti a salvarsi dalla minaccia e dalla
pressione andando in corner. La difesa mongibellina ha
svolto un lavoro magnifico e di intesa e chi ha
maggiormente brillato è stato il terzino Toscano che ha
varie volte spezzato gli attacchi avversari
distinguendosi con onore. La linea attaccante, forte
delle due ali, ha svolto un giuoco brillante ed alquanto
preciso sia nei passaggi che nei tiri in goals. Dei
dopolavoristi ottimi i due terzini mentre il portiere è
stato l'ombra di se stesso.
La
partita
L'incontro ha inizio alle ore 16.30 precise diretto dal
geom. Pippo Lainò. La palla è ai bianco-celesti che
abbozzano subito una prima discesa spezzata
dall'intervento del terzino bianco-nero. Quantunque
spira un forte vento e la pioggia incomincia a cadere
incessante, il giuoco segue il suo regolare svolgimento.
Primo ad essere impegnato è il portiere del Riposto che
si salva in corner da un importante tiro di Cantarella
finito con un nulla di fatto. La pressione dei
bianco-neri si fa più incessante ma pur giocando con
vento favorevole e per ben venti minuti nell'area
avversaria, non riescono a segnare. Inutile reazione
dopolavorista perché la linea degli avanti non lega per
nulla. qualche fallo di mano da parte delle due squadre,
ancora qualche corner ed il primo tempo si chiude zero a
zero.
La
ripresa vede gli uomini di Bottaro lanciati alla
conquista della vittoria ed impongono agli avversari i
diritti della classe. I bianco-celesti si difendono
disperatamente e serrano al difesa nella speranza di
conservare vergine la propria porta. Il goal bianco-nero
non tarda a venire, di fatti al ventesimo della ripresa
il centro avanti mongibellino scavalcati i mediani
avversari porge un preciso pallone a Cavallaro che con
un potente schooh (sic) batte il portiere avversario
senza che quest'ultimo tentasse la parata. Il pubblico
rompe in fragorosi applausi ed invita a gran voce i
propri beniamini. Ancora superiorità bianco-nera salvo
qualche rara incursione avversaria quando sopraggiunge
la fine del tempo. Dopo lo svolgimento della partita è
stato offerto dal sig. Podestà un vermouth d'onore ai
ventidue atleti.
Ecco la
squadra vincente: Longo, Toscano, Conciso, Grasso,
Fichera, Lo Schiavio, Monti, Cantarella, Bottaro, Pino,
Cavallaro