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1975-76 |
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Campionato di Regionale di Prima Categoria (gir. B) 1975-76
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Posizione finale: 3/16 |
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Punti: 46 |
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Partite vinte: 18 |
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Partite pareggiate: 10 |
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Partite perse: 2 |
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Reti fatte: 50 |
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Reti subite: 17 |
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La maglia del Giarre |
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Onore al merito. Il big
match del campionato, quello che alla vigilia, non a torto, era stato
definito uno scontro decisivo ai fini della promozione nella serie
superiore è stato vinto con merito dall'Adernò. Infatti, soprattutto
nella seconda parte della gara si è visto un Giarre decisamente
rinunciatario, con un attacco che sparava a salve, o meglio, non sparava
affatto. (...) Il Giarre visto oggi non è certamente quello delle scorse
domeniche, quando per ben 25 giornate ha mantenuto l'imbattibilità,
conducendo in testa alla classifica. Così in due sole gare, domenica
scorsa col Mascalucia, ed ora con l'Adernò, la compagine giarrese si è
giocata il campionato incassando due sconfitte consecutive, di cui
quella odierna appare un po' misteriosa. Infatti, mentre la difesa ha
retto bene, il quintetto attaccante ha fatto in pieno cilecca e quello
che è più inspiegabile è il modo davvero incredibile con cui si siano
potute fallire occasioni favorevolissime a pochi passi dalla porta
avversaria.
Pietro Barbagallo
Coco, La Sicilia, 09/05/1976 |
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Presidente: Stefano Garozzo |
Allenatore: Patanè (1-6), Francesco Calì e Vito Zappalà (7-30) |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Mancano i tabellini di 3 gare (Giarre-Pollo
d'oro, Aurora-Giarre, Giarre-Gravina) |
Portieri: Giuffrida (24,-), Cipriano (3,-), Rossi (2,-) |
Difensori:
Magiagli (21,-), Leonardi (18,1), Vitale (2,-), Morfeo (18,-), Emanuele
(21,1), Marino II (19,-1, Cisterna (16,1), Cutugno (27,-), Padua (3,-),
Belfiore (1,-) |
Centrocampisti:
Leotta (9,1), Longo (24,3), Pariti (11,6), Samperi (21,4), Lomeo (2,-), Spitaleri
(15,-), Lizzio (1,-) |
Attaccanti:
Campagiorni (19,10), Marino I (22,11), Guarrera (11,4), Bonaccorsi II
(3,-) |
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1 |
Giarre-Palagonia |
6-1 |
2-1 |
2 |
Barriera-Giarre |
1-1 |
1-3 |
3 |
Giarre-Zafferana |
1-1 |
1-0 |
4 |
Aciterme-Giarre |
0-3 |
0-3 |
5 |
Giarre-Licodia |
2-0 |
1-1 |
6 |
Misterbianco-Giarre |
0-0 |
1-2 |
7 |
Giarre-Nicolosi |
4-1 |
1-1 |
8 |
Sporting Militello-Giarre |
0-1 |
0-4 |
9 |
Giarre-Aurora Calatabiano |
3-1 |
1-1 |
10 |
Gravina-Giarre |
0-1 |
2-4 |
11 |
Giarre-Mascalucia |
0-0 |
0-1 |
12 |
Adernò-Giarre |
0-1 |
1-0 |
13 |
Trecastagni-Giarre |
0-1 |
0-1 |
14 |
Giarre-Pollo d'oro Catania |
1-0 |
1-1 |
15 |
Pedara-Giarre |
0-0 |
1-1 |
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Squadra |
Punti |
. |
Adernò |
50 |
Promosso in Promozione |
Mascalucia |
47 |
. |
Giarre |
46 |
. |
Pedara |
40 |
. |
Trecastagni |
32 |
. |
Zafferana |
30 |
. |
Gravina |
29 |
. |
Pollo d'oro CT |
29 |
. |
Aciterme |
24 |
. |
Barriera |
23 |
. |
Nicolosi |
22 |
. |
Licodia |
22 |
. |
Palagonia |
22 |
. |
Misterbianco |
22 |
Retrocesso in
Seconda Categoria |
Aurora Calatabiano |
21 |
Retrocesso in
Seconda Categoria |
Sporting Militello |
19 |
Retrocesso in
Seconda Categoria |
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1°turno |
Giarre-Gravina |
1-0 |
2-3 |
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8i |
Adernò-Giarre |
1-1 |
1-1
Adernò qualificato per sorteggio |
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Sezioni |
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La promozione, che sembrava a portata di mano, sfuma tra il
ventiseiesimo ed il ventottesimo turno, quando il Giarre di
Patanè cade per mano del Mascalucia e dell'Adernò che operano
il sorpasso. Perso Cantone, valutato ben 5 milioni, la rosa
giarrese vede gli innesti del battitore libero Cutugno, del
mediano Marino (dal Belpasso) e dell''insuperabile portiere Giuffrida,
reduce dalla storica stagione del '74 spesa in difesa dei pali
dell'Avola. Provenienti dal Megara, arrivano anche due vecchi
leoni del calcio siciliano: Mario Samperi (già del Catania, della Massiminiana
in Serie C e del Modica) e Nello Campagiorni (dal '66 al '69
ad Acireale in D e già vincitore della classifica marcatori di
Promozione con il Megara). Sfuma, per le esose richieste
economiche, l'ingaggio del centravanti Nino Calanna che aveva
già guidato con successo l'attacco del Giarre. Dopo il cambio
in panchina (Patanè viene esonerato dopo lo scialbo pareggio
imposto dal modesto Misterbianco) il Giarre di Calì e di
Zappalà ingrana la quarta: sette vittorie e due pareggi
chiudono il girone d'andata. Proprio al 15° turno si consuma
un "giallo": il 18 gennaio, il Giarre è impegnato a Pedara
sotto la neve, quando al 65' il sig. Lo Piccolo di Carini
fischia la fine dalla gara. Risultano vani i tentativi dei
calciatori che "mostrando gli orologi e facendogli ascoltare
la trasmissione radiofonica Tutto il calcio minuto per minuto"
non riescono a convincerlo che ancora mancano 25' di gioco. Il
campionato prosegue, fino
alla 25a giornata, con il Giarre, che non ha mai perso, in
testa inseguito dalle due contendenti. Contro il Mascalucia arriva la prima
sconfitta del campionato e, per la prima volta nel corso del
torneo, il Giarre cede lo scettro all'Adernò che passa a
condurre con i suoi 43 punti contro i 42 del Giarre ed i 41
del Mascalucia. Al 27° turno, contro l'Adernò, si consuma il dramma: l'incontro
del 9 maggio del '76
è preceduto da gravi incidenti in tribuna e sul terreno di
gioco. Ad avere la peggio sono alcuni calciatori adraniti (Ursino
e Pulvirenti) che,
per i colpi subiti un'ora e mezza prima del fischio d'inizio, non possono prendere parte al match e
vengono condotti in ospedale. Mario Samperi, in segno di protesta contro i propri tifosi, decide
di astenersi dal giocare la partita (scenderà in campo solo al
16' al posto di Pariti) e, nel clima di generale
confusione, l'Adernò riesce ad avere la meglio sui giallo-blu,
grazie ad una rete di Fogliari che risolve una mischia
furibonda al 2' della ripresa. Il campionato si chiude qui, ma
rimane da dire che la partita, comunque ben diretta da
Panarisi di Roma, è assai strana: gli avanti del Giarre
sbagliano incredibilmente anche la conclusioni più facili.
Emanuele è l'unico a tenere alta la bandiera del Giarre
cogliendo la traversa avversaria nel finale. Messi fuori
squadra Marino, Campagiorni e Samperi, l'inutile successo sul Trecastagni ed i due pareggi finali, relegano il Giarre ad un
terzo posto che non vale nulla. Nonostante sia stata una
stagione da dimenticare in fretta, rimangono agli annali i 25 risultati utili
consecutivi (al giro di boa, il Giarre è campione d'inverno col Mascalucia),
dalla prima giornata fino alla sfortunata trasferta di Mascalucia. La cattiva sorte mette lo zampino anche in
coppa Sicilia. Il Giarre, giunto agli ottavi esce per mano di una monetina
che mostra la faccia avversa. |
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