|
2001-02 |
|
Campionato Regionale di Eccellenza (gir. B) 2001-02
|
|
|
|
|
Posizione finale: 11/18 |
|
Punti: 42 |
|
Partite vinte: 10 |
|
Partite pareggiate: 12 |
|
Partite perse: 12 |
|
Reti fatte: 35 |
|
Reti subite: 38 |
|
|
|
|
|
|
|
Uno schieramento del Giarre |
|
Dimissioni, esoneri,
contestazioni, sconfitte. una miscela esplosiva ha fatto saltare in aria
ciò che ancora rimaneva in piedi, anche se solo di facciata, di questo
vecchio, maltrattato Giarre. E' stata una settimana a dir poco di fuoco
e chissà cosa potrà accadere ancora. Prima le dimissioni del direttore
generale Gianfranco Vullo, poi l'esonero del tecnico Pippo Indelicato e
le conseguenti dimissioni del direttore sportivo Giovanni Di Prima.
Tutto in una volta? Certo che no. Un colpo di scena alla volta. E ancora
dichiarazioni a catena, smentite ufficiali e consultazioni urgenti.
Insomma un caos. Ma non è tutto. La squadra è stata affidata a Saro De
Cento, che ieri ha sostenuto il primo allenamento, ma pare che sul piede
di guerra ci siano i tifosi che non hanno accolto certo a braccia aperte
il nuovo allenatore. (...) Capitolo allenatore. Lunedì a tarda serata è
stato comunicato dal diesse Di Prima l'esonero di Pippo Indelicato,
sette punti in cinque gare e la Coppa Italia ancora da giocare. Pare
inoltre che il presidente Patitucci non fosse per nulla d'accordo con la
scelta fatta dagli altri dirigenti che evidentemente hanno avuto più
voce in capitolo. Poche parole ma condite al vetriolo, quelle rilasciate
dall'ex trainer: "La città di Giarre, per il suo passato e per le sue
tradizioni, non merita questa dirigenza".
Erika Pinieri, La
Sicilia |
|
Presidente: Martino Patitucci, poi Paolo Pinazzo |
DG:
Gianfranco Vullo |
DS: Giovanni Di Prima |
Allenatore: Giuseppe Indelicato (1-5), Rosario De Cento (6-8), Giuseppe Indelicato
(9-23),
Carmelo Alecci (24-34) |
|
Tra parentesi (presenze, reti) |
Portieri: Liotta (31,-), Sabbatini (-,-), Garofalo (4,-) |
Difensori: Gambadoro (6,-), Lo Re (10,-), Acciaio (16,-), Grasso
Andrea (1,-), Pecorino (29,-), Patanè (13,-), Milici (10,-), Alì (5,-),
Viola (30,2), Puglisi (16,1), Cammarata (6,1), Grasso Alberto (30,1), Bonarrigo (3,-), Spitaleri (2,-), Castorina (23,-), Marletta (17,1),
Isaia (5,-), Cuomo (2,-), Laudani (3,-), Leotta (1,-), Spadaro (6,-),
Valastro (1,-) |
Centrocampisti: Licandri (6,-), Capobianco (20,4),
Acacia (17,-), Vadalà (17,4), Arcifa (7,-) Giuffrida (30,3), Scerra
(10,-), Indelicato (3,-) |
Attaccanti: Tomaselli (10,2), Coppa (26,13), Kambè (4,1),
Torrisi (2,-), Piccolo (2,-), Licciardello (3,-), Caruso (21,-), Bianco
(1,-), Grasso Valerio (2,-) |
|
1 |
Giarre-Palagonia |
1-0 |
0-0 |
2 |
Enna-Giarre |
1-1 |
0-2 |
3 |
Giarre-Atletico Catania |
1-0 |
0-0 |
4 |
Modica-Giarre |
2-0 |
1-2 |
5 |
Giarre-Raffadali |
1-3 |
0-0 |
6 |
Aci S.Antonio-Giarre |
2-1 |
1-1 |
7 |
Giarre-Adrano |
1-2 |
3-1 |
8 |
Viagrande-Giarre |
3-1 |
0-2 |
9 |
Giarre-Caltagirone |
6-2 |
1-0 |
10 |
Nissa-Giarre |
3-0 |
1-1 |
11 |
Giarre-Comiso |
0-2 |
1-2 |
12 |
Licata-Giarre |
2-0 |
0-2 |
13 |
Giarre-Akragas |
0-1 |
0-0 |
14 |
Siracusa-Giarre |
2-0 |
1-2 |
15 |
Misterbianco-Giarre |
1-0 |
1-1 |
16 |
Giarre-S.G.Gemini |
0-0 |
1-1 |
17 |
Trecastagni-Giarre |
1-1 |
2-2 |
playout |
Giarre-Palagonia |
1-0 |
neutro di Belpasso |
|
|
|
|
Squadra |
Punti |
. |
Misterbianco |
84 |
Promosso in D |
Siracusa |
73 |
Ripescato in D |
Comiso |
62 |
. |
Nissa |
52 |
. |
Licata |
52 |
. |
Trecastagni |
48 |
. |
Akragas |
47 |
. |
Atletico Catania |
46 |
. |
Raffadali |
45 |
. |
Modica |
44 |
. |
Giarre |
42 |
. |
Enna |
42 |
. |
S.G.Gemini |
41 |
. |
Adrano |
38 |
. |
Aci S.Antonio |
36 |
. |
Palagonia |
33 |
Retrocesso in
Promozione |
Viagrande |
29 |
Retrocesso in
Promozione |
Caltagirone |
14 |
Retrocesso in
Promozione |
|
primo turno |
Taormina-Giarre |
1-1 |
. |
|
Giarre-Giardini Naxos |
1-0 |
. |
|
classifica: Giarre 4,
Taormina 2, Giardini Naxos 1 |
16i |
Aci S.Antonio-Giarre |
3-2 |
1-1 |
|
|
|
Sezioni |
|
|
|
Le sei sconfitte consecutive sono
l'emblema della più disastrosa stagione tra le 10 trascorse in Eccellenza.
Per 12 turni, dal 4° al 16° il Giarre precipita in classifica, racimolando
solo una vittoria sul derelitto Caltagirone ed 11 sconfitte. Solo lo
spareggio di Belpasso, vinto sul Palagonia, consente al Giarre di salvare la
categoria. La rimonta finale (solo 2 sconfitte e c'è anche un successo
sul Siracusa) non può, però, cancellare un girone d'andata pessimo. La
stagione, invero, non era cominciata nel migliore dei modi: una ridda di
voci affolla l'ambiente rendendo tutta l'estate poco tranquilla. Il
presidente Patitucci cerca disperatamente nuovi soci che lo possano
affiancare nella
conduzione societaria, ma quando la trattativa con una cordata catanese
naufraga, la situazione sembra precipitare. Affidata a Giuseppe
Indelicato - che nel '95, per alcuni mesi, aveva guidato il Catania
della rinascita -, la formazione giallo-blu si prepara nel ritiro di Buccheri (SR)
ancora incompleta. Della stagione precedente sono riconfermati i soli
Musumeci, Salvo e Di Gregorio, i quali, però, lasceranno presto la
squadra. Ceduto il gioiello Maurizio Anastasi al Milazzo (D), dal Paternò si pesca il giovane e promettente portiere Liotta
che proseguirà la carriera in C tra le fila dello stesso Paternò e del
Giulianova; arrivano poi l'esperto portiere Sabbatini dal Caltagirone,
la punta Gaetano Tomaselli dal Taormina, Marco Coppa dal Misterbianco,
Gambadoro e Giuffrida dall'Enna.
L'innesto del regista difensivo Carlo Viola conclude una campagna
rinforzamenti davvero poco dignitosa. Al quinto turno è già crisi
profonda: una indegna sconfitta casalinga contro il Raffadali provoca
dimissioni ed esoneri a catena: lasciano il Dg Vullo, il Ds Di Prima e
il trainer Indelicato. A sostituire il tecnico viene chiamato Rosario De
Cento, ma la situazione non sembra affatto migliorare: nove sconfitte
intervallate dal tennistico successo contro il Caltagirone.
Intanto, mentre Indelicato riprende il suo posto, la dirigenza
si spacca in due gruppi e soltanto il 22 novembre, dopo una
convulsa riunione notturna, viene comunicata la cessione della
società: il nuovo presidente è Paolo Pinazzo, mentre Salvo Di
Bella rientra in qualità di direttore generale. Costano e Lo
Bue rimangono come soci di maggioranza. Nel poco tempo a
disposizione si cerca di migliorare la squadra attuando una
autentica rivoluzione: vengono ingaggiati Acacia e Spadaro dal
Real Messina, Caruso, Laudani e Capobianco dal Paternò ed il
giovane attaccante camerunense Kambè. Con i nuovi innesti, il Giarre coglie il primo
successo dopo 8 turni senza vittorie contro l'Enna. La stagione sembra
risolta per il meglio, ma nuova crisi interna costa la panchina ad
Indelicato: al suo posto viene scelto l'estroso Carmelo Alecci (esordio
con clamoroso successo ad Adrano), ma al Giarre non
resta che affidarsi alla rete del giovane esterno Giuffrida che, nello
spareggio di Belpasso contro il Palagonia, regala la più sofferta delle
salvezze. |
|
|