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1953-54 |
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Campionato Regionale di Prima Divisione 1953-54 girone A
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Posizione finale: 4/10 |
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Punti: 23 |
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Partite vinte: 10 |
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Partite pareggiate: 3 |
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Partite perse: 5 |
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Reti fatte: 44 |
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Reti subite: 25 |
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Il capitano del Giarre Muscolino (foto La
Sicilia) |
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Spalti pieni zeppi con
una minima rappresentanza ospite (...). Per la partita con la capolista,
Giarre aveva indossato l'abito delle grandi occasioni. La calata
del Canicattini al Corvaja rappresentava l'evento d'eccezione per lo
sport locale ed una attesa spasmodica si registrava alla vigilia. Sul
terreno di gioco spettatori assiepati sugli alberi o accovacciati sui
muri che circondano il campo, pronti anche a scazzottarsi per la squadra
del cuore. Tanta attesa non sembrò essere delusa dall'inizio veloce e
promettente delle due squadre. Maggiormente il Giarre si fece sotto
mettendo, con folate a largo raggio, a repentaglio l'inviolabilità della
della forte difesa azzurra (...). Il pari alla fine è giusto. Errori ne
hanno commessi entrambe le squadre. Del resto questa è la storia di
tutte le partite che finiscono in parità: recriminazioni e commenti
sulle occasioni sbagliate sono inutili. Il Giarre da parte sua sul 2-1,
nel secondo tempo avrebbe dovuto adottare una tattica meno spavalda e
molto probabilmente avrebbe mantenuto il risultato dalla sua. Per
continuare in quel gioco avrebbe avuto bisogno di un centravanti più
mobile, più aggressivo per concludere le numerose azioni via via
impostate da Cingari e Fraumeni.
Mario Continella, La
Sicilia 03/01/1954 |
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Presidente: Giovanni Finocchiaro |
Allenatore: Giuseppe Strano |
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Tra parentesi (presenze, reti) |
Manca il tabellino di 1
gara (S,Angelo-Giarre) |
Portieri: Bifera (17,-), Bambara
(-,-) |
Difensori: Gallodoro
(16,3), Arcidiacono (12,1), Fraumeni
(14,-), Gullotta (15,1), Muscolino (17,-) |
Mediani: Pappalardo (14,7),
Torricelli (4,2), Frassica (8,1), Bosco (6,4), Miceli (8,4), Licciardello
(9,-), Borina (1,-) |
Avanti: Caminiti (14,8), Cingari
(17,5), Turiano (11,6), Scimone (4,-) |
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1 |
Giarre-Carleontina |
1-0 |
2-3 |
2 |
Pozzallo-Giarre |
3-3 |
0-3 |
3 |
Giarre-Adrano |
4-1 |
1-2 |
4 |
Vittoria-Giarre |
4-0 |
1-1 |
5 |
Dopolavoro Ferroviario ME-Giarre |
0-2 |
1-2 |
6 |
Giarre-Gela B |
4-1 |
2-1 |
7 |
Giarre-Canicattini |
2-2 |
0-2 |
8 |
Cappuccini
Ragusa-Giarre |
0-6 |
2-7 |
9 |
Giarre-S.Angelo Licata |
3-0 |
1-2 |
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Squadra |
Punti |
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Vittoria |
29 |
Promosso in Prima Divisione |
Adrano |
25 |
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Canicattini |
24 |
' |
Giarre |
23 |
' |
Carleontina |
22 |
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Pozzallo |
20 |
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Dopolavoro Ferroviario ME |
11 |
|
S.Angelo Licata |
10 |
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Gela B |
9 (-1) |
' |
Cappuccini
Ragusa |
1 |
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Sezioni |
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Confermata in blocco la rosa della stagione precedente - in
verità numericamente assai esigua - il Giarre conclude al quinto posto il girone orientale del
torneo di Prima Divisione dominato dal Vittoria. I volti nuovi
agli ordini del riconfermato trainer Strano sono quelli del centrattacco Caminiti,
reduce da una buona stagione al Mascali in seconda divisione,
del difensore Arcidiacono dal Riposto e del giovane portiere Bambara.
Quest'ultimo è stato prelevato dalle riserve del Messina già allenato da Rudy Hiden ex portiere del Wunderteam, la fortissima nazionale
austriaca degli anni trenta e quaranta: e ciò depone a suo
favore, come scrivono i giornali. Partito con il pirotecnico
3-3 di Pozzallo, il Giarre sembra poter lottare per il
primato, ma la devastante debacle di Vittoria - vera regina
del campionato - ridimensiona le aspettative. Al 7°turno, il
vibrante duello con l'altra leader, il Canicattini, si
trasforma in un evento: oltre 3000 persone accorrono al
Corvaja che, incapace di accoglierli tutti, costringe i tifosi
ad assieparsi sugli angusti gradoni o, addirittura, ad
arrampicarsi sui muri che cingono il campo o ad appollaiarsi
sugli alberi. Il 18 gennaio del '54, al temine del girone
d'andata, il presidente Giovanni Finocchiaro si rende
protagonista di una clamorosa protesta: annuncia l'intenzione
di ritirare la squadra dal campionato se il Municipio non
onorerà la promessa del contributo mensile di 100.000 lire.
Rientrato per fortuna l'allarme, il Giarre conclude il cammino d'andata
nelle posizioni di testa (14 punti). Nel febbraio del '54 però una doppia sconfitta contro la Carleontina e l'Adrano
fa precipitare i ragazzi di Strano a
metà classifica. Ingaggiata l'ala Chico Scimone (già del
Catania, del Barcellona e del Riposto), il 26 febbraio la
FIGC, nell'ambito di un progetto nazionale per lo sviluppo del
calcio dilettantistico, invia a Giarre l'allenatore federale
Felice Levratto (ex di Genoa, Inter e Lazio, 28 volte
nazionale) per svolger alcuni allenamenti al Giarre. Il campionato culmina con il travolgente 7-2
sui boys dell'oratorio dei Capuccini di Ragusa e con la
sconfitta contro il dopolavoro del Banco S.Angelo di Licata. Nel corso della stagione vengono
disputate alcune amichevoli di lusso: saltata all'ultimo
minuto quella contro il Piombino, formazione della Serie B
guidata da Ferruccio Valcareggi, si disputano quelle contro
l'Acireale (il 15/11/53, 2-6), il Caglieri (11/02/54, 3-11) ed
il Monza (30/09/53, 0-5), altra squadra di Serie B. I brianzoli sono
allenati dalla medaglia d'oro ai giochi olimpici del 1936 Annibale Forssi. Per l'occasione,
le due squadre si scambiano gli estremi e, così, la porta del Giarre viene difesa dal
portiere del Monza: Roberto "Bob" Lovati (2 volte nazionale e
coppa Italia con la Lazio nel '58). |
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